"Gli angeli del sisma tra scosse e macerie", di Alessandro Mazza
Denisa viene da Cesenatico. Ha 22 anni, e si tocca il pancione: è incinta di quattro mesi. «Me la sono sentita e sono partita. Appena arrivati ci siamo messi subito al servizio in mensa, e abbiamo finito a tarda notte. Come l’ha presa il mio compagno? È una iena, ma io sono contenta». Denisa è solo una delle centinaia di volontari che, in questi giorni, si sono riversati nelle zone dell’Emilia-Romagna colpite dal terremoto, e in particolare a Sant’Agostino, in provincia di Ferrara. Sono oltre 300 gli «ospiti» che, tutte le sere, dormono nel centro accoglienza della scuola «Dante Alighieri». La terra continua a tremare, e la paura non passa. Ma la macchina dell’assistenza si è messa subito in moto. Tra i primi ad arrivare nel Ferrarese, i ragazzi della Croce rossa di Forlì-Cesena, che, in poche ore di lavoro, hanno posizionato brande per 250 persone, allestendo lo spazio per lo «sporzionamento» pasti, un’infermeria, un’area per i tanti bambini presenti e tutto l’occorrente per il censimento. A coordinare la missione dei 16 volontari c’è Anita …