Tutti gli articoli relativi a: ambiente

Calamità naturali, “Giovedì comincia l’esame del progetto di legge” – comunicato stampa – 19.01.15

Inizia giovedì prossimo, in coincidenza con il primo anniversario dell’alluvione, l’esame in Commissione Ambiente della Camera dei deputati del progetto di legge di riordino di tutto il sistema di protezione civile in occasione di calamità naturali. Il progetto di legge, che vuole dare risposte alle richieste delle comunità colpite da terremoti, alluvioni, trombe d’aria e smottamenti, porta la firma anche dei deputati modenesi del Pd Davide Baruffi, Manuela Ghizzoni, Edoardo Patriarca e Matteo Richetti. Ecco la loro dichiarazione: “Gli imprenditori che si riconoscono in Rete imprese Italia hanno ragione. Nel primo anniversario dell’alluvione del gennaio 2014 tante cose sono già state fatte, ma quello che ancora manca è una legge nazionale sulle calamità naturali. Questa è una richiesta pressante che era arrivata anche dai sindaci dei Comuni del cratere sismico prima e, poi, da quelli che avevano dovuto affrontare le altre calamità naturali che hanno colpito la nostra provincia, come l’alluvione, ma anche le trombe d’aria che si sono succedute. Come parlamentari del Pd dicemmo che ci saremmo fatti carico di questa richiesta e così …

Il bimbo salvato dal terremoto di San Giuliano «Mi laureo in geologia. Per i miei compagni», di Carlo Vulpio – Corriere della Sera 18.01.15

Chi è, anzi, cos’è un «sopravvissuto», Dino Direnzo lo ha capito appena ha messo piede nell’auditorium in cui il Consiglio nazionale dei geologi, con una manifestazione sulla prevenzione e sui terremoti, stava premiando il Comune di San Giuliano di Puglia, uno dei paesi molisani colpiti dal sisma del 31 ottobre 2002. Troppa gente che voleva stringergli la mano, troppi individui rapidi a cogliere l’occasione della passerella, troppi politici casualmente accanto a lui in favore di telecamera. Povero Dino, è dovuto sopravvivere per la seconda volta. La prima fu a San Giuliano di Puglia, dove Dino è nato ventidue anni fa e dove rischiò di morire prematuramente, assieme ai ventisette bambini e a una maestra della scuola elementare di via Giovanni XXIII, travolti dal crollo del solaio dell’edificio, una scuola diventata tristemente famosa per essere stata costruita male e sopraelevata peggio, come hanno poi appurato le perizie tecniche e i diversi gradi di giudizio, fino in Cassazione. Il giorno in cui la scuola crollò tutti diedero la colpa al terremoto, ma poi fu subito chiaro che …

Anniversario alluvione, parlamentari Pd “Modena esempio per il Paese” – comunicato stampa 17.01.15

Nel primo anniversario dell’alluvione i parlamentari modenesi del Pd Davide Baruffi, Carlo Galli, Manuela Ghizzoni, Maria Cecilia Guerra, Edoardo Patriarca, Giuditta Pini, Matteo Richetti e Stefano Vaccari, ricordano Oberdan Salvioli, che perse la vita mentre era impegnato a prestare i primi soccorsi, e tutti coloro che, a vario titolo, si sono impegnati sin da subito per aiutare i concittadini in difficoltà. Ecco la loro dichiarazione: “Lunedì non potremo essere presenti alle celebrazioni del primo anniversario dell’alluvione che il 19 gennaio scorso colpì il territorio modenese, perché trattenuti a Roma dai lavori in Aula, tuttavia non vogliamo mancare di ricordare il grande sforzo collettivo con il quale il nostro territorio, a meno di due anni dal sisma del 2012, seppe rispondere a questa nuova emergenza. Oggi, come allora, il nostro primo ringraziamento va a tutti coloro che sin da subito si adoperaro per aiutare chi si trovava in difficoltà, con un pensiero particolare a Oberdan Salvioli, scomparso proprio mentre era impegnato a prestare i primi soccorsi. Un lavoro, che ancora una volta, ha messo in luce …

Geologia, Ghizzoni “Investiamo su una disciplina strategica” – comunicato stampa 16.01.15

  «Come testimonia la bassa modenese, tuttora impegnata nella ricostruzione a più di due anni dal sisma e ad uno dall’alluvione, il nostro Paese ha bisogno di investire nella formazione di professionisti esperti, in grado di confrontarsi con tematiche quanto mai attuali quali il dissesto idrogeologico e il rischio sismico. Opportuno dunque mettere in campo azioni in grado di favorire lo studio delle Scienze geologiche, attualmente penalizzate da limiti normativi che ne ostacolano l’autonomia dipartimentale, come accaduto anche alle Scienze della terra dell’Università di Modena e Reggio Emilia» Spiega la deputata modenese del Pd Manuela Ghizzoni, relatrice in Commissione Cultura di una proposta di legge a favore della formazione e delle ricerche nelle discipline geologiche.   “Il lavoro parlamentare sta producendo risultati concreti per diffondere una coscienza alla tutela ambientale e una cultura della prevenzione dei rischi attraverso il sostegno della formazione e della ricerca nelle scienze geologiche – spiega la deputata modenese Manuela Ghizzoni, relatrice in commissione Cultura di una apposita proposta di legge, presentata dalla collega toscana Raffaella Mariani – L’Italia ha mostrato …

"La giustizia in polvere", di Gad Lerner – La Repubblica 20.11.14

La malapolvere che lacera i polmoni ieri, nel palazzo della Cassazione, ha inferto una ferita sanguinante all’intera giustizia italiana. Mi sento stupido a scrivere di amianto, adesso. Perché tre anni fa c’ero anch’io, monferrino d’adozione, a confidare nel diritto e quindi a implorare l’allora sindaco di Casale Monferrato affinché rifiutasse i 18,3 milioni di euro che l’imputato miliardario Stephan Schmidheiny gli offriva come transazione purché rinunciasse a costituirsi parte civile nel processo Eternit, al fianco di tremila famiglie. Ci sembrava una mancia offensiva, quella somma, meno della liquidazione di un manager, quota infinitesimale dei profitti miliardari accumulati quando già si sapeva che lo stabilimento intorno a sé spargeva una malapolvere mortale. Avremmo fatto meglio a incassarli — sporchi, maledetti e subito — quei soldi, da un signore svizzero resosi irraggiungibile, dotato di ottimi avvocati e potere extraterritoriale abbastanza per rendersi indisponibile anche solo a un interrogatorio? Davvero tocca rassegnarsi alla giustizia del più forte? Il fatto è che a Casale e nelle verdi colline del Monferrato ne abbiamo visti morire troppi di mesotelioma pleurico, rapiti …

Sisma, Ghizzoni e Vaccari “Sulla white list siamo stati apripista” – comunicato stampa 18.11.14

I parlamentari modenesi del Pd Manuela Ghizzoni e Stefano Vaccari rispondono a Carlo Giovanardi del Nuovo centro destra che bolla i cittadini della Bassa modenese come persone che “vogliono continuare a farsi prendere per i fondelli”. Nello specifico Vaccari, in quanto componente dell’Antimafia, interviene sul tema della gestione della white list delle imprese, deprecata da Giovanardi, ma considerata dal presidente dell’Autorità anticorruzione Cantone come un modello, certo migliorabile, ma da applicare agli appalti pubblici nel nostro Paese. “Il senatore Giovanardi la smetta – dicono i parlamentari modenesi del Pd Manuela Ghizzoni e Stefano Vaccari dopo che, in una iniziativa di campagna elettorale, Carlo Giovanardi del Nuovo centro destra ha parlato dei cittadini della Bassa modenese come di persone che “vogliono continuare a farsi prendere per i fondelli. “Giovanardi continua ad usare le diverse campagne elettorali per accreditarsi come l’unico paladino del territorio – aggiungono l’on. Ghizzoni e il sen. Vaccari – Purtroppo lo fa con invettive che offendono l’intelligenza degli elettori che risiedono nei comuni colpiti dal sisma e dall’alluvione, nonché quella del personale delle …

"Nasce qui la cella a combustibile che salverà la Cina dallo smog", di di Alessandro Papayannidis – Corriere della Sera 16.11.14

In Russia servono a proteggere le pipeline dal gelo, in Arabia Saudita a estrarre petrolio pulito. In India e Cina, soppianteranno il carbone coi suoi fumi ammorbanti. E negli Stati Uniti scongiureranno i blackout dovuti agli uragani. Sono moltissime le applicazioni delle celle a combustibile a ossidi solidi; appena sette al mondo, invece, le aziende produttrici. Tre in Europa, una in Italia. Dal piccolo Bic di Mezzolombardo, a nord di Trento, la Sofcpower guarda il pianeta come un medico che ha in borsa la pillola per regolare la febbre del paziente. Sette anni fa era un’idea, ora comincia la produzione in serie delle caldaie a cogenerazione: calore ed elettricità da micro-impianti al servizio di una palazzina, una piscina, un ristorante. «Abbiamo iniziato nel 2007, prima della crisi. Ma l’abbiamo attraversata continuando ad assumere ogni anno», dice orgoglioso Alberto Ravagni, ceo della società. Dopo la laurea in Ingegneria a Trento, nel 1991, comincia a girare il mondo nel settore automotive: Germania, Usa e Svizzera, dove trova moglie e si ferma. L’incontro che gli cambia la vita …