Tutti gli articoli relativi a: ambiente

Bersani: “Ambiente, qualità e innovazione: questa è l'economia verde”

“Siamo in una fase difficile e sappiamo che i nodi devono essere affrontati. Nella crisi il PD si muove per garantire governabilità senza poter governare”. Così il segretario Pier Luigi Bersani nel suo intervento conclusivo dei lavori della Conferenza nazionale sull’Economia Verde. Il segretario democratico ha ribadito di condividere la relazione di Stella Bianchi, responsabile Ambiente del PD, “di stare nel solco della sua relazione”. “Questa fase transitoria è difficile e complicata. E’ un po’ amaro leggere certi editoriali che i partiti non sostengono abbastanza questo governo: noi lo sosteniamo con lealtà, tutto l’impegno e la volontà necessaria. Invito gli editorialisti a venire con me e incontrare i militanti. Caricarsi di questo compito non è semplice, ma noi lo facciamo e vogliamo lavorare sul futuro organizzando le idee e i progetti. E le idee di cui si è discusso in questa conferenza oggi sono centrali del nostro progetto”. Quando si parla Economia Verde si parla investimenti a ritorno lievemente differito. Ma sebbene il ritorno sia certo è sempre necessario un piede di partenza in grado …

Viaggio nella zona rossa con i cacciatori di crepe “Ecco le case inagibili”, di Luigi La Spezia

«Se suona a vuoto vuol dire che si è staccato solo l’intonaco in superficie…». Tamburella con le nocche delle dita sul muro attorno alla crepa e sentenzia: «Non è nulla, non è una lesione seria». Nelle dita del geometra Francesco Maccio, direttore antincendio dei vigili del fuoco di Bologna, è rimasta l’esperienza dei terremoti dell’Aquila, Umbria, Marche, persino dell’Irpinia e ora lui è qui a saggiare la consistenza dei muri di Crevalcore, paese di 13mila abitanti, con una “zona rossa” dove abitavano 1.800 persone e che è ancora un deserto battuto dal vento. È da gente così che dipende l’assoluzione o la condanna delle case degli sfollati che aspettano con ansia di sapere se le abitazioni sono “agibili” e quindi possono tornare sotto il proprio tetto o passare invece altre settimane in tenda. La Protezione civile, dai dati diffusi ieri, ha già controllato in Emilia e Lombardia 5.372 edifici. Solo il 38% per cento sono risultati agibili, per il resto, il 32% sono inagibili, il 5% inagibili per rischio esterno, il 19% temporaneamente e il …

Torri e chiese, i sindaci: «Subito le verifiche». di Chiara Affronte

Campanili, chiese, torri. l’Emilia Romagna ne è costellata e le cittadine colpite duramente dal terremoto ne sono un esempio. Queste torri simbolo con gli orologi fermi all’ora delle scosse e questi monumenti rischiano di diventare un problema vero per la ricostruzione. Così, oltre al dolore nel vedere sbriciolarsi davanti a se’ la propria identità di cittadini, oggi queste stesse città trovano nei monumenti storici un ostacolo per la ripartenza. Luisa Turci, sindaco di Novi, la cittadina che il 3 giugno ha perso la sua torre con l’orologio, lo dice chiaramente: «un esempio: una casa agibile non può essere abitata perché le pende sopra un campanile che sta per crollare; i proprietari sono arrabbiatissimi perché i giorni passano e nessuno sta facendo nulla». Le zone rosse della città colpite dal terremoto coincidono con i loro centri storici costellati di monumenti vincolati dalla soprintendenza per i beni culturali e paesaggistici dell’Emilia-Romagna. Zone che potrebbero e dovrebbero essere mano a mano ristrette per ripartire perché da un monumento vincolato dipende la rimessa in agibilità di molti altri edifici. …

"Mozart e Abbado grande successo della solidarietà", di Caterina Giusberti

Un teatro gremito, per Claudio Abbado e per i terremotati. Senza vip, né habitués perché i 1.234 posti del teatro Manzoni di Bologna, che ieri ha ospitato la “Prova di solidarietà” voluta dall’Orchestra Mozart con “La Repubblica delle idee”, andati a ruba in sole 72 ore, li hanno acquistati ragazzi, giovani, anziani, coppie di fidanzati. Un pubblico popolare, come di rado si vede ai concerti di musica sinfonica, popolare e informale, come informale era ieri sera anche l’Orchestra, con i suoi giovani musicisti vestiti in jeans e t-shirt. È a questo pubblico che si è rivolto il direttore di Repubblica, Ezio Mauro, nel presentare la prova generale che l’Orchestra Mozart ha voluto aprire a tutti (il concerto sarà stasera) in segno di solidarietà con le persone colpite dal terremoto in Emilia, a fianco della “Repubblica delle idee” che da giovedì a domenica riempirà i palazzi e le piazze di Bologna. «Siamo e saremo a Bologna perché stiamo con l’Emilia», ha esordito il direttore dal palco, applaudito da una platea composita, tante giovani coppie ma anche …

"Catene alle pareti e check up delle crepe ecco il piano per salvare le case a rischio", di Elena Dusi

“Ridurre la vulnerabilità del patrimonio edilizio”, come chiede la Commissione Grandi Rischi, non è pensabile nel bel mezzo di un’emergenza. Nei paesi colpiti dal sisma è molto più urgente proseguire con la messa in sicurezza degli edifici pericolanti. Ed è questo che i tecnici sul campo continuano a fare, per nulla distratti dall’allarme di venerdì del governo. «Sapevamo anche prima quali sono i rischi che corriamo. Dopo una scossa possono ripetersene altre ed è in questa prospettiva che valutiamo se dare o meno l’agibilità delle case. Il nostro lavoro non è cambiato dopo il documento della Commissione. Semmai, notiamo più ansia tra la popolazione» spiega Alberto Borghesi, architetto del Servizio geologico sismico dell’Emilia Romagna. E c’è un aspetto che gli ingegneri sismici puntualizzano all’indomani dell’allarme del governo. Il comunicato della Grandi Rischi sottolineava infatti che “i valori dello scuotimento del terreno sono compatibili con i valori della mappa di pericolosità sismica”. Ma Alessandro Martelli e Paolo Clemente, esperti di ingegneria antisismica dell’Enea, fanno presente che le normative per costruire in Emilia Romagna prevedono uno scuotimento …

"Il mio concerto per i terremotati", di Claudio Abbado

Il recente sisma in Emilia ha messo in ginocchio la vita culturale di un’intera regione. Ricostruire subito è ora il principale obiettivo ed è importantissimo che anche il patrimonio culturale sia fra le priorità. IL TEATRO Comunale di Ferrara e il Valli di Reggio Emilia, a cui sono profondamente legato, sono ora chiusi, e con loro molti altri teatri. La ricostruzione non deve tralasciare i luoghi d’arte e i teatri, perché la cultura è parte integrante e fondante di quel tessuto sociale che ora è lacerato dal sisma. Assieme a tutti i musicisti dell’Orchestra Mozart, all’organizzazione e alla dirigenza, e grazie anche alla sensibilità dei solisti e del coro, abbiamo deciso di aprire al pubblico la prova generale di questa sera all’Auditorium Manzoni di Bologna, e con l’aiuto di Repubblica abbiamo organizzato una raccolta fondi. Le donazioni saranno devolute alla Regione Emilia- Romagna, che destinerà parte del ricavato anche al patrimonio artistico e ai luoghi della musica. Eseguiremo la prima messa scritta da Mozart, quando aveva solo dodici anni, e l’ultima composta da Schubert. Si …

"Relazione della Grandi rischi. Due miliardi dal governo", di Ernesto Menicucci

La «vicinanza» del governo, espressa da Mario Monti che arriva in conferenza stampa con tre ministri: il responsabile dello Sviluppo economico Corrado Passera, quella dell’Interno Anna Maria Cancellieri, quello della Difesa Giampaolo Di Paola e il sottosegretario Antonio Catricalà. Ma c’è anche una doccia fredda per l’Emilia-Romagna, un allarme che sconcerta la popolazione locale. Scrive la commissione Grandi rischi: «Nel caso di una ripresa dell’attività sismica nell’area già interessata, è significativa la probabilità che si attivi il segmento tra Finale Emilia e Ferrara con eventi paragonabili ai maggiori eventi registrati nella sequenza». L’emergenza, cioè, rischia di allargarsi. Franco Gabrielli, capo della Protezione civile, convoca il Comitato operativo: il sistema di presidio del territorio sarà rafforzato. E Palazzo Chigi, varato il decreto legge sulla ricostruzione (con lo stanziamento di un miliardo sia nel 2013 che nel 2014), scende di nuovo in campo. Monti annuncia: «Il governo è impegnato con tutti gli strumenti disponibili a fronteggiare l’emergenza e assicura uno sforzo straordinario in termini di risorse, competenze e strumenti». Sul rischio di nuovi terremoti, il premier assicura: …