Tutti gli articoli relativi a: ambiente

Istituti superiori: 30 milioni ma lezioni nei container", di Francesco Dondi

Errani chiama, la Provincia risponde. Le scuole restano la priorità più immediata in ambito sociale e così da viale Caduti in Guerra viene messo sul tavolo un forziere pieno di euro, quintuplicato rispetto a quello inserito nel bilancio di previsione. Sei milioni iniziali che lieviteranno a 30 a cui andranno poi aggiunti gli stanziamenti delle Fondazioni e le donazioni arrivate sul proprio conto corrente pro-terremoto. Si tratterà di effettuare interventi su almeno 20 edifici, che sono stati suddivisi in tre maxi-categorie. Buona parte di questi subiranno limitate operazioni di messa in sicurezza: ciò significherà che i cantieri apriranno a breve, che si lavorerà anche ad agosto e che a settembre gli istituti superiori delle zone soltanto sfiorate dal sisma riapriranno regolarmente e gli studenti torneranno in classe senza problemi. Un discorso a parte per questo merita Carpi. Le superiori sono tutte agibili e già negli ultimi anni avevano ottenuto la certificazione anti-sismica. «Perciò serviranno soltanto piccoli interventi – spiega l’assessore all’istruzione, Maria Filippi – Saranno apportate delle migliorie, ma l’anno scolastico non è a rischio. …

Parlamentari PD: “Gli impegni saranno rispettati. I fondi del finanziamento andranno alle popolazioni terremotate”

Dichiarazione congiunta dei deputati e dei senatori del PD dell’Emilia-Romagna in merito alla destinazione alle popolazioni emiliano-romagnole colpite dal sisma delle risorse provenienti dal risparmio del finanziamento ai partiti. “L’impegno che abbiamo assunto con i terremotati destinando loro le risorse risparmiate sul finanziamento dei partiti nel 2012 e nel 2013 con il taglio dei rimborsi elettorali (160 milioni in totale) sarà assolutamente rispettato dal Partito Democratico. E’ del tutto destituita di fondamento dunque la notizia secondo la quale si sarebbe manifestata una volontà diversa da quella sancita dal voto palese e convinto dei deputati al disegno di legge che contiene questo provvedimento. Dopo il voto alla Camera il disegno di legge è ora al Senato che lo approverà rispettando i tempi (10 luglio) e gli impegni assunti”. E’ quanto dichiarano i deputati e i senatori del Partito democratico dell’Emilia-Romagna al termine di una riunione di lavoro conclusiva sul decreto sulla normativa antisismica e che contiene il pacchetto di misure destinate appunto alle zone terremotate dai Comuni alle aziende, dai beni artistici e architettonici alle scuole. …

"«Lasciate le tendopoli È l'ora della normalità» Finale, l'ordine del sindaco. Protestano gli sfollati", di Francesco Alberti

È bastato l’annuncio per surriscaldare gli animi. Figuriamoci cosa potrà succedere oggi quando i messi comunali si presenteranno nei campi degli sfollati, tenda per tenda, dando comunicazione dell’ordinanza, firmata dal sindaco Fernando Ferioli, che impone «ai non residenti a Finale Emilia, la cui abitazione è agibile, di far ritorno al più presto nelle loro case». Sono 4 mila gli sfollati in questo paese del Modenese, epicentro della prima scossa (quella del 20 maggio, 5.9 di magnitudo) che ha distrutto il centro storico, azzerato la trecentesca Torre dei Modenesi, il Castello e tutte le chiese, mettendo in ginocchio aziende e negozi. «È un passo delicato, me ne rendo conto, qualcuno si è già arrabbiato, per fortuna in maniera civile — afferma il sindaco Ferioli —, ma è indispensabile reagire se vogliamo incamminarci verso una graduale normalità». L’ordinanza è rivolta a coloro che hanno abbandonato le loro case, unendosi a parenti o amici ospitati nelle tendopoli di Finale. «Dagli accertamenti effettuati — prosegue Ferioli — è emerso che le abitazioni di molte di queste famiglie sono perfettamente …

Sisma: Deputati PD, lavoriamo per rendere efficace decreto

“Come deputati modenesi non possiamo che condividere le preoccupazioni e gli indirizzi illustrati da Monsignor Francesco Cavina Vescovo della Diocesi di Carpi e Mirandola. – lo dichiarano Manuela Ghizzoni, presidente della Commissione Cultura alla Camera, Ricardo Levi, Ivano Miglioli e Giulio Santagata, deputati del PD – In questi giorni abbiamo lavorato all’esame del decreto sul terremoto e stiamo traducendo in emendamenti la volontà di renderlo più efficace nel sostegno ai lavoratori, alle imprese e alla comunità tutta, ponendo la debita attenzione affinché il provvedimento sia potenziato per rispondere alle esigenze della popolazione e del territorio. Delle parole di Monsignor Cavina condividiamo le richieste e lo spirito: anche la politica ha un compito etico nel rispondere con forza e con responsabilità all’emergenza di una situazione senza precedenti che ha messo in ginocchio l’economia di interi territori colpiti dal sisma.” ****** SISMA: DIOCESI CARPI, ‘NO TAX AREA’ E’ UNA QUESTIONE ETICA OCCORRONO MISURE STRAORDINARIE STATO PER RIPRISTINO NORMALITA’ ”Difendere l’economia di un territorio e’ difendere la vita stessa delle persone, lo sviluppo sociale della comunita’, la possibilita’ …

Bilancio regionale, Vecchi: “tutte le risorse pro terremotati”

Previsti altri quarantasette milioni di euro da destinare all’emergenza terremoto. Un assestamento del bilancio regionale tutto incentrato sulle risorse da destinare alla ricostruzione del dopo terremoto, con l’istituzione di un fondo straordinario di circa 47 milioni di euro, per offrire “una risposta efficace alle esigenze e alla volontà di riscatto” delle popolazioni colpite dal sisma . E’ quanto è previsto dal progetto di legge di assestamento del bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna per l’esercizio finanziario 2012 e pluriennale 2012-2014 e della legge finanziaria collegata. Di seguito, la dichiarazione del consigliere regionale Pd Luciano Vecchi , nominato relatore dei due provvedimenti: «Nell’ambito dello sforzo straordinario che ci viene richiesto dal dramma del terremoto in Emilia-Romagna, facciamo la scelta di destinare tutte le risorse disponibili a favore delle persone, delle imprese e dei territori colpiti dal sisma. Oltre alle risorse nazionali ed europee destiniamo 47 milioni di euro complessivi, 25 dei quali per spese di investimento e altri 22 per spese correnti in un fondo regionale ad hoc, finanziato, tra l’altro, con i risparmi delle spese …

Guccini: "La solidarietà è una fabbrica sempre aperta" di Toni Jop

«Il concerto per l’Emilia ha dimostrato che su quel palco una terra si è guardata allo specchio senza vanità e senza ferire gli altri con un’identità chiusa o respingente». “Ma che bella cosa sì sono contento che sia andato tutto bene. Ma hai visto che roba? il sessanta per cento del cantautorato italiano stava lì l’altra sera. Ed era emiliano…divertente”. Prendetevi questo Guccini di buon animo, quasi allegro. L’avete visto oppure no sul palco dello stadio bolognese? Ha cantato seduto, accanto a una magnifica Caterina Caselli, all’inizio di un gran fiume di musica dedicata alle sofferenze di chi, in Emilia e altrove, sta patendo le pene dell’inferno, dopo il terremoto. Ci sono migliaia di persone che stanno in tenda 24 ore su 24, sole e afa mentre altre migliaia si danno da fare per tirar su mattoni antichi e capannoni nuovi, confortati dall’aiuto di tanti volontari venuti da tutto il paese. Tra polvere, sudore e canzoni, tira un’aria praticamente bella di un’Italia che la cronaca, non per colpa sua, non ha inquadrato nel corso degli …

"Perché l’emergenza porta alla rimozione", di Mauro Magatti

Di fronte ad un terremoto che non passa e all’impotenza che suscita una terra improvvisamente diventata inabitabile, è lecito porsi la domanda: quanto a lungo può durare lo stato di emergenza? Quanto a lungo si può contare sull’emozione suscitata da un disastro naturale che ci colpisce o da un problema sociale che ci affligge? Con il loro modello individualistico e tecnocratico, le democrazie avanzate sono bene equipaggiate per gestire l’emergenza. La macchina dei soccorsi ci rassicura sul fatto che nessuno, di fronte ad un disastro, è lasciato solo. Più difficile è la gestione di un problema che oltrepassa i limiti, assai ristretti, della notiziabilità. Nel giro di qualche giorno da quando “perde” la prima pagina, qualunque tragedia pare destinata a venire riassorbita nel retroscena oscuro dell’indifferenza. A quel punto, già “digerita” dall’opinione pubblica, insorgono mille difficoltà: i fondi stanziati vengono tagliati, la prevenzione rinviata, gli interventi di contrasto sospesi. La difficoltà nasce dal fatto che la durata di un problema – per non parlare della sua cronicità – contraddice la velocità, l’istantaneità, l’emotività di cui …