"Non siamo giapponesi", di Leonardo Tondelli
Io credo che il rumore della scossa del 29 non me lo scorderò più. Però è anche vero che assomiglia ad altri rumori, che da quel giorno in poi mi fanno un po’ male al cuore. I tuoni, per esempio, e questo mi ha fatto odiare gli acquazzoni estivi. Anche gli aeroplani certe volte mi spaventano. Lo sciame sismico è snervante: puoi mantenere i nervi saldi durante una scossa di magnitudo 5.9 per poi impazzire perché hai sentito un tuono. E ogni tanto le sirene alla finestra ti dicono che qualcun altro ha il cuore più debole del tuo. Mentre notavo queste cose, e in farmacia il Lexotan andava via come il pane, un giornalista prestigioso, uno di quelli che girano il mondo e chiacchierano con tutti, visitava le tendopoli, assaggiava i tortellini, e decideva che il morale era alto, perché… Perché gli emiliani sono così, sempre di buonumore. Siccome poi il giornalista riteneva necessario trovare un compromesso sul tema del giorno – l’annosa polemica della parata – decise testé di proporre su internet il …