Tutti gli articoli relativi a: ambiente

«L’Emilia sarà d’esempio per il Paese», di Elisabetta Tedeschi

Gli amministratori riuniti alla Festa del Pd con il governatore Vasco Errani: «Qui non facciamo la cresta sul terremoto, riapriremo le scuole e le fabbriche senza dare spazio alle imprese mafiose». Barbara Bernardelli, energica giovane signora, è reduce da un doppio terremoto. Come sindaco di Reggiolo, comune del reggiano a pochi chilometri dal mantovano, nel giro di una trentina di giorni si è trovata, così come i suoi 9400 amministrati, colpita prima dal crac della Cmr, la storica Cooperativa muratori di Reggiolo, cui 800 famiglie avevano fiduciosamente affidato i propri risparmi, poi dalle scosse del 20 e del 29 maggio che, in particolare la seconda, hanno danneggiato un centinaio di attività commerciali e messo fuori casa 800 persone. Adesso, racconta dal palco della Festa nazionale del Pd a Reggio Emilia, le cose sono migliorate: «Gli sfollati sono ridotti ad un’ottantina, ed è stato fatto un grande lavoro, grazie alla solidarietà, al volontariato e all’opera delle istituzioni. Ed anche per la vicenda Cmr, il movimento cooperativo sta cercando di venire incontro alle esigenze della nostra comunità». …

"La nube mediatica sul disastro dell'Ilva", di Giovanni Valentini

La violazione delle norme antinquinamento, l’utilizzo senza regole di ogni risorsa, hanno fatto parte, come i bassi salari dei lavoratori, di una sorta di dumping ecologico con cui i capitalisti si son fatti competizione sleale a danno di tutti. (da “Elogio della radicalità” di Piero Bevilacqua – Laterza, 2012 – pag. 39). Ora che il “caso Ilva” sembra avviato finalmente a una soluzione ragionevole e proficua, in modo da conciliare il fondamentale diritto alla salute con quello al lavoro, si può provare a riflettere sulla nube mediatica, cioè sulla doppia mistificazione messa in atto intorno al disastro ambientale e sanitario che ha investito la città di Taranto. Magari per trarne anche qualche utile lezione per il futuro. Se non fosse stato per il decisivo intervento della magistratura, impropriamente definito «esagerato», «sproporzionato» o addirittura «abnorme» da una pericolosa assuefazione all’illegalità e alla corruzione, questo scandalo non sarebbe mai esploso a livello nazionale. E se non fosse stato per la radicalità di un certo impegno civile, ispirato da un ambientalismo rigoroso e coerente, forse non sarebbe neppure …

"Carburanti, si muova il governo", di Antonio Lirosi

Sugli aumenti improvvisi del prezzo dei carburanti, spesso nei periodi d’esodo, cade il sospetto di speculazioni dal quale i petrolieri si difendono prontamente richiamandosi alle leggi della domanda e dell’offerta e alle quotazioni internazionali. Va detto che, da fine luglio a oggi, la crescita dei prezzi è certamente dipesa da fattori esterni al mercato italiano: i carburanti non potevano che diventare più cari, considerato il deprezzamento dell’euro e l’incremento delle quotazioni del greggio pagato in dollari. Tuttavia il problema principale non sorge oggi, con le nuove condizioni che hanno portato la benzina a superare la barriera dei 2 euro al litro. Occorre mettere a fuoco quello che è successo negli ultimi due anni. Ricercando i fattori principali che hanno portato i prezzi alla pompa a un livello ben superiore di quello del luglio 2008 (più o meno 1,4 euro al litro) quando il petrolio mise a segno il record storico di 145 dollari al barile (molto distante dai circa 115 dollari della quotazione attuale). Oltre alla debolezza dell’euro, ci sono altre tre componenti che hanno …

Sisma e ricostruzione, Tizian "I clan sono già tutti in azione", di Valerio Varesi

“Ci proveranno e forse sono già all’opera” assicura Giovanni Tizian, il giornalista esperto di infiltrazioni mafiose già minacciato dalla malavita organizzata. Il presidente Vasco Errani e i sindaci dei Comuni terremotati sono avvertiti. Tra i clan della ’Ndrangheta Grande Aracri a Reggio, i Longo-Versace di Polistena nella provincia di Modena, i Mancuso nel bolognese e i casalesi nella Bassa intorno a Cavezzo, lo schieramento mafioso è al completo e pronto a buttarsi sui miliardi per la ricostruzione. Abbiamo sufficienti strumenti per contrastare l’infiltrazione? “Gli strumenti ci sono, ma queste organizzazioni hanno una velocità molto superiore ai tempi burocratici delle prefetture e molto spesso ci si accorge troppo tardi dell’infiltrazione”. Per esempio? “Le mafie lavorano nel subappalto. Vince una ditta pulita che si vede offrire subappalti vantaggiosi e spesso li accoglie. Per eseguire la radiografia a tutta la catena di subappaltatori occorre molto tempo, anche un anno e nel frattempo questi lavorano. Una ditta mafiosa chiama a collaborare i suoi fornitori, coinvolge altre aziende colluse e il giro si allarga sempre più”. È possibile intercettare tutto …

"Emilia, il governo risponde all’appello", di Giulia Gentile

«È una buona notizia. Ma la buona notizia vera sarà se, e quando, la proroga dei tributi arriverà. Non possiamo far pagare l’Imu a chi non ha più una casa, o ha perso il capannone della propria azienda». Stefano Draghetti, sindaco di Cavezzo nella “bassa” modenese, ha imparato dai mesi in trincea come primo cittadino di uno dei centri più martoriati dal sisma, a stare con i piedi per terra. L’appello degli Enti locali colpiti dal terremoto, a iniziare dalla Regione Emi- lia-Romagna, perché vengano prorogate le scadenze tributarie per chi vive nelle zone del sisma di maggio e giugno, ieri è stato accolto dal ministro dell’Interno Anna Maria Cancellieri. «È un argomento che verrà portato al Consiglio dei ministri già venerdì», l’annuncio a margine dei Seminari internazionali sulle emergenze planetarie, in corso a Erice, in provincia di Trapani. «Ci sono da una parte le esigenze delle popolazioni» le parole di Cancellieri, che la scorsa settimana in visita a San Felice sul Panaro aveva condiviso la richiesta del presidente della Regione Vasco Errani, a che …

"Non si contratta lo spread con la natura", di Luca Mercalli

Ad aprile è stato inserito nella Costituzione italiana il pareggio di bilancio, ovviamente riferito al denaro. Ma c’è un bilancio estremamente più importante per la nostra vita. Vita che prima di essere soggetta ai capricci dell’economia è ferreamente dominata da flussi di energia e materia: è quello delle valute «fisiche» disponibili sul pianeta Terra. Un dato che, per quanto denso di conseguenze per il futuro dell’Umanità, nessuno considera strategico, né lo si inserisce nelle Costituzioni, salvo forse che in quella dell’Ecuador. In sostanza, non si possono prelevare dal conto terrestre più risorse di quante i sistemi naturali siano in grado di rigenerare né immettere rifiuti e inquinanti più di quanto la biosfera sia in grado di metabolizzare. L’Overshoot Day di quest’anno, annunciato ieri, definisce la data nella quale il nostro conto corrente con l’ambiente è andato in rosso. Abbiamo speso tutti gli interessi in questi primi 234 giorni dell’anno, e da oggi al 31 dicembre dilapideremo una parte del capitale, con conseguenze talora irreversibili, come il riscaldamento globale o l’estinzione di specie viventi. Il pareggio …

Sisma e tasse, una proroga «limitata», di Lorenzo Salvia

Una proroga sì, ma «selettiva». Nel senso che il nuovo rinvio per il pagamento di tasse e contributi non riguarderà tutte le persone che vivono nei comuni colpiti dal terremoto, come previsto finora. Ma solo chi ha ancora la casa inagibile o l’azienda danneggiata dopo le scosse di tre mesi fa. La questione sarà discussa nel Consiglio dei ministri di venerdì, il primo dopo la pausa estiva. E, se alcuni nodi devono essere ancora sciolti, il governo sta studiando il modo di accogliere le richieste che arrivano dalle zone terremotate di Emilia Romagna, Lombardia e Veneto. Proprio ieri i tre governatori hanno scritto al presidente Mario Monti per chiedergli di rivedere le decisioni prese nei primi giorni dell’emergenza. Con due decreti il governo aveva sospeso tutti i pagamenti fiscali e previdenziali: non solo l’Imu, che viene annullata per tutto il periodo dell’inagibilità dell’immobile, ma anche l’Irpef, l’imposta sulle persone fisiche, l’Ires e l’Iva, che riguardano le imprese, oltre alle rate dei mutui e dei finanziamenti. Alcune di queste scadenze erano state spostate al 30 settembre, …