“Un investimento decennale e sette errori da non ripetere”, di Vittorio Emiliani
Chi, come me, scrive da decenni di queste cosiddette “calamità naturali” – che sono in realtà autentiche “calamità politiche” – potrebbe ripubblicare con poche varianti l’articolo scritto un anno fa, o quello di due anni fa per il disastro di Ognissanti, sempre in Toscana. Con l’aggravante che ad un governo Berlusconi che in Finanziaria non stanziava praticamente nulla di più dell’ordinario per la difesa del suolo è succeduto un governo Monti che, dovendo riparare ai disastri finanziari berlusconiani e avendo eletto a culto il pareggio di bilancio, si toglie da sé le risorse per un piano contro il dissesto idrogeologico. Il ministro dell’Ambiente Corrado Clini, direttore generale di solida esperienza, sa bene che la prevenzione di simili disastri costa molto, mentre riparare, tamponare, rattoppare costa venti, trenta volte di più. Senza contare le vite perdute (anche stavolta numerose) e i disagi umani e sociali degli alluvionati. Ha assicurato che presenterà al Cipe «il piano contro i cambiamenti climatici e il dissesto idrogeologico e spero che se ne parli alla prossima riunione»…Non è molto. L’Italia si …