Tutti gli articoli relativi a: ambiente

“Sì alle agevolazioni per i danni indiretti”, di Natascia Ronchetti

«Un provvedimento dovuto, non abbiamo mai voluto pensare nemmeno per un attimo che non si arrivasse a questo risultato». Pietro Ferrari, presidente degli industriali modenesi, incassa soddisfatto l’emendamento alla legge di stabilità che estende le agevolazioni fiscali alle imprese che hanno subito danni indiretti a causa dal terremoto. Il provvedimento, dopo l’accordo tra Governo e Regione, è infatti pronto ad approdare in Parlamento con un impianto normativo che accoglie, di fatto, le richieste delle aziende. Avranno diritto a beneficiare delle stesse agevolazioni previste per chi ha subito danni materiali (accesso al finanziamento bancario con successivo rimborso rateizzato, solo a partire dal 30 giugno del 2013, con interessi a carico dello Stato) tutte le imprese, comprese quelle agricole e commerciali, così come i lavoratori autonomi. La concessione delle agevolazioni, previa autodichiarazione all’Agenzia delle entrate, è subordinata alla presenza di alcune condizioni. C’è il parametro di un crollo del fatturato superiore al 20%, tra giugno e novembre, rispetto alla variazione negativa registrata dall’Istat per il settore di appartenenza. Oppure viene richiesta una contrazione superiore al 20% dei …

Gas: Ghizzoni, Ministero Ambiente chiude solo “politicamente” procedimento su Rivara

“Il Ministero dell’Ambiente, nonostante non abbia predisposto un provvedimento ufficiale ad hoc, ha dichiarato che il procedimento di valutazione dell’impatto ambientale riguardante il progetto per lo stoccaggio di gas nell’area di Rivara “è da ritenersi chiuso”. – lo annuncia la deputata modenese Manuela Ghizzoni, presidente della Commissione Cultura alla Camera, dopo la risposta del sottosegretario Fanelli all’interrogazione posta in Commissione Ambiente. – Istituzioni, enti locali, comitati civici e forze politiche hanno manifestato contrarietà al progetto di stoccaggio in un’area che comprende porzioni territoriali dei comuni di San Felice Sul Panaro, Finale Emilia, Camposanto, Medolla, Mirandola e Crevalcore in provincia di Bologna, e che è racchiusa nella zona colpita dai disastrosi eventi sismici del maggio di quest’anno. Dopo l’emanazione da parte del Ministero dello Sviluppo Economico, in accordo con la regione Emilia-Romagna, di un decreto per respingere l’istanza di autorizzazione della concessione allo stoccaggio, ci saremmo aspettati un analogo atto formale ad accompagnare la proposizione politica del Ministero, per chiudere, in via definitiva e con parere negativo, un progetto che espone la popolazione e il territorio …

Sisma: Ghizzoni (PD), primi passi del Governo per sciogliere i nodi fiscali

“Il Governo sta compiendo i primi passi per rispettare l’impegno, sottoscritto con l’approvazione dell’ordine del giorno approvato alla Camera, di sciogliere i nodi ancora aperti sul versante fiscale per le popolazioni colpite dal terremoto del maggio scorso. – Lo dichiara la deputata modenese del Pd Manuela Ghizzoni, al termine del tavolo tra i tecnici del Tesoro e della Ragioneria dello Stato e l’assessore alle Attivita’ produttive della Regione Emilia Romagna, Gian Carlo Muzzarelli. – Dopo l’estensione della platea dei beneficiari dei finanziamenti anche ai professionisti, avvenuta con un decreto varato nel Consiglio dei ministri, l’esecutivo si sta impegnando per trovare le norme, da inserire nella legge di stabilita’, per estendere i finanziamenti alle aziende che avevano subito danni al reddito d’impresa e per introdurre a favore dei lavoratori il meccanismo della cessione del quinto dello stipendio per i contributi previdenziali e assistenziali. Grazie all’impegno congiunto delle istituzioni locali, della Regione e di quanti nel Parlamento hanno lavorato per introdurre modifiche sostanziali ai provvedimenti in esame, si stanno compiendo – conclude Ghizzoni – atti concreti per …

“Finale, una pietra a testa per ricostruire la torre caduta”, di Jenner Meletti

Non ci sono bambini, nel cortile della scuola elementare Elvira Castelfranchi. Soltanto pietre, ma speciali. Mattoni di terracotta rossa, altri di argilla scura. Sono i venticinquemila pezzi di una torre che è stata buttata a terra dal terremoto ma che non vuole morire. «Sto solo dormendo, svegliatemi», c’era scritto nei cartelli. SONO stati appesi nelle piazze e nelle case, quando sei mesi fa si alzava la polvere delle case crollate. Nei cartelli parlava lei, la Torre dei Modenesi, nata 799 anni fa e tagliata a metà dalla prima scossa, come fosse un’anguria. «Sto solo dormendo… ». Ma anche la mezza Torre ha resistito solo qualche ora, tenuta su più dall’orgoglio che dalla malta ormai diventata sabbia. Non è che manchino i problemi, a Finale Emilia e dintorni. In una città di 16.072 abitanti ci sono 1.035 case inagibili e 621 parzialmente inagibili. Sono crollate o piene di crepe anche 22 chiese. Ma attorno alla Torre, fin dal primo giorno, i finalesi si sono trovati come accanto al letto di un amico all’ospedale. «È quel vuoto …

Sisma, deputati Pd “Passo in avanti in Parlamento”

Ghizzoni, Miglioli, Santagata “Per ripresa servono adeguate politiche fiscali, non condoni”. “E’ con politiche fiscale adeguate e trasparenti e non, come invece vorrebbe Giovanardi, attraverso il ricavato di un condono edilizio in Campania, che le aree terremotate potranno tornare ad essere un motore dell’economia italiana”: è questa la risposta dei deputati modenesi del Pd Manuela Ghizzoni, Ivano Miglioli e Giulio Santagata al conterraneo del Pdl Giovanardi che annuncia che non voterà la fiducia se il Governo non verranno accolti gli emendamenti presentati, compreso quello che riapre i termini per il condono in Campania. “Oggi è stato compiuto un ulteriore passo in avanti per rispondere alle esigenze delle popolazioni terremotate. – lo dichiarano i deputati emiliani del Pd Manuela Ghizzoni, Ivano Miglioli e Giulio Santagata. – Il parere espresso dalla Commissione Finanze del Senato recepisce le richieste dell’ordine del giorno approvato alla Camera. Ora auspichiamo che il parere sia recepito anche dalle Commissioni di merito e che il Governo accolga le modifiche richieste che prevedono l’inclusione di un meccanismo di rateizzazione del pagamento delle imposte, dei …

“Ordinanza per le E pesanti pronta e la Befana porterà i contributi”, di Evaristo Sparvieri

Summit con i sindaci per fare il bilancio a sei mesi dalla seconda tragica scossa del 29 maggio Fondi per la ricostruzione disponibili dal 10 gennaio. Sono sessanta le scuole provvisorie già aperte. Il 10 gennaio. È questa la data in cui le banche cominceranno ad erogare direttamente alle imprese che eseguono i lavori i contributi fino all’80% stanziati per la ricostruzione: sei miliardi messi a disposizione dal primo gennaio dalla Cassa depositi e prestiti, secondo l’attesa convenzione con l’Abi che verrà firmata nei prossimi giorni. Entro questa settimana, inoltre, sarà firmata dal commissario Vasco Errani anche l’ordinanza sulle abitazioni di tipo E pesante, l’unica ancora in via di definizione. È quanto emerso ieri al termine di un vertice in Regione con i sindaci dei comuni colpiti dal sisma: un summit nel quale, a distanza di sei mesi dai terremoti del 20 e 29 maggio, è stato fatto un primo bilancio di tutti gli interventi messi in campo. Oltre 13 miliardi e 273 milioni di euro i danni complessivi stimati, di cui 12 miliardi e …

“Sisma: la beffa degli sgravi da restituire all’erario”, di Massimo Franchi

Le case distrutte o lesionate, il lavoro perso per mesi. E adesso la beffa finale: le tredicesime azzerate. I lavoratori di Emilia Romagna, Veneto e Lombardia finiti in cassa integrazione a causa del terremoto di maggio e giugno (dei 45mila iniziali ne se sono rimasti 18mila) sono scesi a Roma per far sentire al governo la loro voce. «Fateci respirare» era lo slogan scelto dalla Cgil per il presidio di ieri mattina al Pantheon. Sopra e sotto il palco le storie di chi «si è tirato subito su le maniche per reagire, ma ora ha bisogno di un aiuto», come sintetizza il segretario confederale di Corso Italia Danilo Barbi. «Io ho la casa che probabilmente sarà da abbattere – racconta Cinzia, che lavora all’ipermercato della Coop Estense di Carpi – Il decreto del governo ci consentiva di avere sgravi sugli adempimenti fiscali, di avere tutto il Tfr in busta paga: non si trattava di granché ma quando non hai la casa anche 200 euro al mese fanno comodo. Ora però i sei mesi sono finiti …