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Terremoto, detassazione dei rimborsi delle assicurazioni nell'area colpita: dichiarazione dell'assessore regionale Gian Carlo Muzzarelli

«A nostro parere la detassazione degli indennizzi assicurativi per le aziende e le famiglie danneggiate dal terremoto è già legge dello Stato. Siamo anche convinti che le sue disposizioni rientrino nelle misure autorizzate dalla Unione Europea e che quindi la norma sia pienamente operativa». Lo ha ribadito l’assessore regionale alle attività produttive Gian Carlo Muzzarelli in merito alla detassazione dei rimborsi delle assicurazioni nell’area del sisma. Per Muzzarelli: «l’articolo 12 bis della legge 122/ 2012, infatti, è tuttora in vigore e stabilisce che non concorrono alla formazione del reddito imponibile ai fini delle imposte sul reddito e dell’imposta regionale sulle attività produttive, le plusvalenze e le sopravvenienze derivanti da indennizzi o risarcimenti per danni connessi agli eventi sismici». «Di conseguenza, la situazione è – conclude Muzzarelli – chiara e, con l’approvazione al Senato dell’emendamento che ricomprende nella detassazione anche i contributi, il finanziamento fino al 100% dei beni danneggiati è da considerare esentasse. A questo punto è perciò auspicabile che non emergano interpretazioni capziose e burocratiche per svuotare il contenuto e la lettera della legge …

"Terremoto, indennizzi falcidiati dalle tasse", di Ilaria Vesentini

«Una situazione paradossale», affermano gli industriali modenesi terremotati. «Una penalizzazione assurda», rincarano la dose gli artigiani nel cratere emiliano. Nella conversione in legge del decreto 43, il cosiddetto decreto emergenze licenziato ieri sera dal Senato, non è infatti passata la detassazione degli indennizzi assicurativi, ma solo quella dei contributi pubblici per la ricostruzione. Dunque, gli imprenditori previdenti che si erano tutelati con una polizza assicurativa e hanno ricostruito grazie agli indennizzi, su quei rimborsi dovranno pagare le tasse (che incidono mediamente per il 50% tra Irap, Ires e altre imposte), cosa che invece non toccherà a chi non era assicurato e grava in toto sulle spalle della collettività. «Una scelta sorprendente e incomprensibile», è il commento a caldo dell’assessore alle Attività produttive dell’Emilia-Romagna, Gian Carlo Muzzarelli, arrabbiato dopo un anno di battaglie a Roma per vedere riconosciuti i diritti di famiglie e imprese danneggiate, «perché la defiscalizzazione dei rimborsi assicurativi era già legge dello Stato con l’articolo 12 bis del decreto 74 di giugno 2012, poi convertito nella legge 122 e si trattava solo di …

"Sisma, ripartire dalla solidarietà", di Ilaria Vesentini

L’equazione terremoto uguale riqualificazione più coesione sociale è stata ripetuta come un mantra nell’ultimo anno da tutti i protagonisti del territorio ferito dal sisma. Un’equazione suggellata definitivamente ieri nel progetto presentato da Confindustria Emilia-Romagna per l’utilizzo dei 7,53 milioni di euro raccolti con il Fondo interconfederale di solidarietà attivato – già il 30 maggio 2012, il giorno dopo la seconda scossa – dal presidente nazionale di Confindustria Giorgio Squinzi, assieme ai segretari generali di Cgil, Cisl e Uil e a Confservizi, per sostenere popolazioni, lavoratori e sistemi produttivi delle zone rosse. Un progetto rivoluzionario per l’approccio, il modello, gli obiettivi: «Realizzare opere funzionali, che migliorino il vivere civile e rispondano a esigenze concrete delle comunità locali; opere innovative per qualità dei materiali, delle sperimentazioni tecniche, dell’impatto ambientale; opere identificabili, tipiche, che diventino un marchio riconoscibile del territorio terremotato ma anche un modello architettonico replicabile», spiega Maurizio Marchesini, presidente di Confindustria Emilia-Romagna, che guida operativamente la gestione del fondo. Con i 7,53 milioni raccolti si potranno realizzare tra i 5 e i 7 interventi focalizzati sul …

On. Ghizzoni “Per il Ministero la vicenda gas Rivara è chiusa”

“Anche il supplemento di Via richiesto da Erg Rivara Storage si intende ormai decaduto”. “Finalmente dal Ministero dell’Ambiente è arrivata una parola chiara e definitiva: la partita dello stoccaggio interrato del gas a Rivara è chiusa”: la parlamentare modenese del Pd Manuela Ghizzoni rende nota la risposta arrivata dal Ministero al Question Time richiesto dal gruppo Pd. “E’ bene – chiarisce la deputata Ghizzoni –che alla stessa domanda già formulata in autunno il nuovo Esecutivo abbia dato una risposta di segno opposto”. Il Ministero dell’Ambiente scrive la parola fine anche sui procedimenti secondari ancora aperti relativi al progetto del deposito interrato di gas a Rivara. La conferma nella risposta che lo stesso Ministero ha dato nel corso del Question Time richiesto dal gruppo Pd. Il Ministero dell’Ambiente, infatti, non solo ribadisce che il Ministero dello Sviluppo economico, a marzo di quest’anno, ha rigettato definitivamente la richiesta del rilascio della concessione per lo stoccaggio sotterraneo di gas naturale che la società Erg Rivara Storage aveva presentato nel lontano luglio 2002, ma chiarisce anche che il procedimento …

"Passa l’emendamento per allentare i vincoli del patto di stabilità", di Gabriele Farina

Continua l’iter del “Pacchetto Emilia” in Commissione bilancio al Senato. Tiene banco la fiscalità di vantaggio, proposta dai parlamentari Pd Stefano Vaccari e Manuela Ghizzoni, il cui impegno ha iniziato a portare i primi frutti. Durante la riunione di ieri, infatti, è stato accolto l’emendamento che consente di allentare il Patto di stabilità interno per i Comuni e le Province dell’area del cratere. Si tratta di un riconoscimento delle numerose istanze sollevate dalle amministrazioni locali; un’azione che, se effettiva, porterebbe una boccata d’ossigeno alle casse locali. «Come avevamo anticipato – sottolinea il senatore Vaccari – il plafond previsto è di 50 milioni di euro per l’Emilia e 5 milioni di euro per ciascuno per Veneto e Lombardia». Raggiunta la maggioranza anche su una proroga di sei mesi per portare a termine le verifiche di sicurezza e su una ritaratura della cosiddetta mappa di scuotimento; un aspetto particolarmente importante poiché il quadro attuale prevede differenze di trattamento tra zone limitrofe e, di conseguenza, «sperequazioni tra imprenditori» che si trovano a operare in quelle aree. La linea …

"Il blocco d’aria rallenta le stagioni", di Luca Mercalli

È stata la depressione «Günther» sulla Polonia a convogliare aria umida contro le Alpi del nord dove sono caduti fino a 250 mm di pioggia, come in Tirolo, attivando la grande piena del Danubio. L’ennesimo evento di tempo inclemente di questa primavera che sull’Europa centro-occidentale è risultata, secondo le zone, la più fredda dal 1991. Oppure dal 1987, o anche dal 1962 sulla Gran Bretagna, e pure grigia e piovosa, come tra Basilea e l’Alsazia, dove si sono registrate 292 ore di sole invece delle 495 normali. Per contro Mosca ha avuto un eccezionale anticipo d’estate con termometro a 30 gradi, insieme alla Lapponia da settimane oltre i 25 gradi con rischio di incendi boschivi. Variabilità climatica naturale e riscaldamento globale si combinano in un complesso sistema di retroazioni che proviamo a inquadrare. La ragione della persistenza di condizioni opposte nello spazio di qualche migliaio di chilometri risiede nella situazione di blocco creata da ondulazioni su grande scala della circolazione atmosferica. L’Oceano Artico vive recenti drastiche trasformazioni, con il minimo storico della superficie di ghiacci …

Sisma, «daremo risposte ai cittadini arrabbiati», di Andrea Bonzi

Una legge quadro nazionale sulle emergenze che indichi i binari entro cui ogni evento emergenziale trovi limiti, regole ed incentivi». È la promessa che il premier Enrico Letta fa agli amministratori riuniti ieri a Bologna, nella sede della Regione, per fare il punto sulla ricostruzione a un anno dal sisma che ha colpito il cuore dell’Emilia-Romagna. Un ritorno – quello di Letta nelle zone martoriate dalle scosse del 20 e 29 maggio 2013 – articolato in più tappe: dopo aver incontrato le categorie economiche, e i sindaci del “cratere”, con in testa il presidente della Regione e commissario straordinario Vasco Errani, il capo del governo è andato a visitare due aziende colpite dal terremoto a Medolla e Mirandola, per poi porgere un saluto al carabiniere gravemente ferito da Luigi Preiti davanti a palazzo Chigi, Giuseppe Giangrande, attualmente in riabilitazione al Centro di Montecatone, nell’Imolese. «L’ho trovato con spirito forte – ha commentato il premier all’uscita dalla struttura – e gli ho portato il ringraziamento dello Stato per il suo sacrificio». Non è mancato il momento …