Tutti gli articoli relativi a: ambiente

"Questa emergenza deve essere percepita nella sua reale gravità", di Manuela Ghizzoni

Traccia dell’intervento di Manuela Ghizzoni in aula di Montecitorio per illustrare la situazione sull’alluvione nella provincia di Modena Signor presidente, Intervengo per rappresentare all’assemblea la situazione drammatica vissuta in queste ore dalla bassa modenese a causa dell’inondazione che da domenica ha messo nuovamente in ginocchio alcuni dei comuni già colpiti, solo 20 mesi fa, da un forte sisma. La rottura dell’argine del Secchia, domenica mattina, ha trasformato la ricca e fertile pianura modenese in un estesissimo lago, con una lughezza di oltre 20 km. Dopo le ripetute e violente scosse, è arriva l’acqua a portare nuova distruzione e morte. C’è infatti ancora un disperso: Giuseppe Salvioli. Lo slancio nei soccorsi, nella notte di domenica, gli è stato fatale. A lui e alla sua famiglia esprimiamo la nostra vicinanza. Le conseguenze dell’inondazione sono gravissime: i comuni di Bastiglia e Bomporto sono stati completamente allagati e allagamenti hanno interessato ampie zone dei comuni di Modena, San Prospero, Medolla, Camposanto, con evidenti danni al patrimonio residenziale, alle strutture pubbliche e alle attività produttive, commerciali e di servizio. Sono …

"Modena, l’argine era stato controllato a dicembre", di Gigi Marcucci

Un argine saltato, la campagna trasformata in un lago, acqua a perdita d’occhio, casolari e stalle trasformati in isole violentemente accarezzate dalla corrente. Un uomo caduto in acqua mentre cercava di aiutare i vicini e ora disperso, centinaia di persone evacuate, oltre mille intrappolate in casa nel centro di Bastiglia, a pochi chilometri da Modena. Aziende bloccate e circa quattromila lavoratori costretti all’inattività. Dopo il terremoto del 2013, la campagna del Lambrusco, tra Sorbara, Bastiglia e Bomporto, subisce l’affronto dell’acqua. Il cielo ha fatto la sua parte. Tra giovedì e domenica, quando il Secchia è letteralmente esploso, sono caduti 400 millimetri di pioggia (dati Arpa), che sommati a quelli caduti nei 20 giorni precedenti innalzano, in alcune zone, il livello delle precipitazioni a quasi un metro e mezzo. Ma ora la Procura di Modena vuole accertare se l’uomo non sia stato da meno e ha aperto un fascicolo contro ignoti. Il cedimento dell’argine in zona San Matteo è stato catastrofico, eppure i lavori per la sua sistemazione erano terminati solo un mese fa. «L’Agenzia interregionale …

"L’Italia dei rifiuti e dei miliardi sprecati", di Mario Pirani

L’Italia dovrà nei prossimi dieci anni affrontare la maggiore operazione di bonifica della propria storia, ossia lo smantellamento definitivo (il cosiddetto decommissioning) delle quattro ex centrali nucleari di Trino Vercellese, Caorso, Latina e Garigliano, dell’impianto di Bosco Marengo, nonché delle installazioni Enea di Saluggia, Casaccia e Rotondella. Un’operazione complessa, che si concluderà — almeno si spera — con la costruzione del Deposito nazionale dei rifiuti radioattivi, il sito (in superficie) che ospiterà tutte le scorie nazionali a bassa e media radioattività (e temporaneamente anche quelle ad alta radioattività). Accanto al deposito nazionale è prevista anche la realizzazione di un grande parco tecnologico, che ospiterà centri di ricerca e sperimentazione nel settore dei rifiuti, delle bonifiche ambientali in genere. E l’Italia ne ha davvero estremo bisogno, fin dai tempi di Seveso, per arrivare a situazioni esplosive e pericolosissime come quelle della Campania (Terra dei Fuochi). Si tratta complessivamente di un’operazione da circa 6,5 miliardi di euro, di cui qualcosa è già stato speso negli ultimi quattro anni passati. A chi fa capo questa operazione? Alla Sogin, …

Alluvione, Ghizzoni e Vaccari interverranno domani in Parlamento

I parlamentari del Pd in mattinata hanno fatto il punto della situazione al Coc di Ravarino. I parlamentari modenesi del Pd Manuela Ghizzoni e Stefano Vaccari, nella giornata di domani, interverranno rispettivamente alla Camera e al Senato per sostenere la richiesta di stato di emergenza avanzata dalla Regione Emilia-Romagna in seguito all’alluvione che sta interessando le aree a Nord della città di Modena. In mattinata, ancora in piena emergenza, hanno incontrato amministratori e funzionari dei Comuni interessati presso la sede del Coc di Ravarino. “Esprimiamo solidarietà alle popolazioni già colpite dal terremoto e ora dall’alluvione – dicono l’on. Ghizzoni e il sen. Vaccari – Vicinanza, ma anche sincero plauso, ai sindaci, agli amministratori, alle forze dell’ordine, ai vigili del fuoco, ai dipendenti delle amministrazioni pubbliche, ai volontari e all’intero sistema di Protezione civile, gli organi di informazione locale che, in questi giorni, continuano a dimostrare di essere la vera spina dorsale di questa comunità”. Ecco la dichiarazione della deputata Manuela Ghizzoni e del senatore Stefano Vaccari: “Vogliamo, innanzitutto, esprimere la nostra solidarietà e vicinanza alle …

"L'Aquila, la scossa della corruzione cinque anni dopo il sisma", di Claudia Valtattorni

L’Aquila non è una città morta. Cinque anni dopo il terremoto del 6 aprile, cinque anni dopo quella scossa Richter 5.8 che ha stravolto per sempre una città, cinque anni dopo macerie, zone rosse, militari, passerelle politiche, inchieste, processi, promesse e delusioni, L’Aquila prova a rialzare la testa. Oltre 60 i cantieri aperti nel centro storico: si vedono gru, camion, carriole che portano via calcinacci, sacchi di calce e cemento, operai al lavoro. E si rompe quel silenzio surreale che per anni ha caratterizzato il quinto centro storico più grande d’Italia. Le prime facciate dei palazzi antichi sono tornate a splendere. A fianco di edifici meno blasonati e fortunati che invece ancora per molto tempo saranno ingabbiati da travi di ferro ormai arrugginite. «L’Aquila rinasce» si legge sui teloni stesi sui ponteggi. Un mantra che si ripete un po’ ovunque nel cuore della città. Ma non è facile. I più ottimisti prevedono almeno 10 anni di lavori prima di rivedere rinato il capoluogo abruzzese. I pessimisti ne ipotizzano almeno 25. Ma oltre ai palazzi da …

"La scuola terremotata ricostruita senza metà delle fondamenta", di Giuseppe Caporale

Abruzzo, fatture gonfiate e opere inutili è costata cinque volte il preventivo. C’è una scuola ricostruita con i fondi del terremoto in Abruzzo che non ha le fondamenta sicure e che è costata cinque volte tanto il prezzo reale: 248 mila euro di false fatturazioni a fronte di una spesa effettiva di appena 49 mila euro. E nonostante questo sperpero, i lavori di “messa in sicurezza” dell’istituto per geometri De Nino-Morandi, a Sulmona, sono tutti da rifare. Incompleti e pericolosi: così li hanno giudicati gli inquirenti. Nelle fondazioni mancano infatti 32 micropali (sugli 80 previsti dal capitolato d’appalto) necessari per la tenuta strutturale della scuola. C’è anche questo nell’ultimo capitolo della mala-ricostruzione a L’Aquila e dintorni. Stavolta ditte e pubblici funzionari compiacenti hanno sciupato oltre quattro milioni di euro con la scusa dell’adeguamento sismico delle scuole: questo almeno è ciò che sostiene il pool di magistrati (Stefano Gallo, Roberta D’Avolio e David Mancini) della procura dell’Aquila che, per l’affaire degli istituti scolastici da mettere in sicurezza, ha chiesto il rinvio a giudizio per il presidente …

L’Aquila, città in ginocchio «Aiuto, stiamo morendo», di Jolanda Buffalini

Punto uno. Il centrosinistra che governa L’Aquila, nella tempesta giudiziaria e mediatica che ha portato alle dimissioni di Massimo Cialente, alza il tiro e mira alla testa del ministro per la Coesione territoriale Carlo Trigilia. Punto secondo, il sindaco dimissionario rende nota una lettera al Capo dello Stato datata 11 dicembre 2012, nella quale si denuncia, come anticipato domenica da l’Unità, come segno dell’abbandono della città terremotata da parte dello Stato, l’allontanamento di Fabrizio Magani dalla direzione regionale dei beni culturali e quello dell’ingegnere Donato Carlera dal provveditorato del lavori pubblici; funzionari molto capaci che erano in due posti chiave per la ricostruzione e il recupero per la città che ha il 60 per cento degli edifici vincolati. Punto tre. Celso Cioni, direttore della Confcommercio regionale, si è barricato in un bagno della sede della Banca d’Italia, minacciando di darsi fuoco con della benzina per protesta contro il sistema del credito che soffoca i piccoli commercianti. Celso Cioni è stato, in passato, un candidato sindaco del centro sinistra (vinse allora l’esponente di Forza Italia Tempesta). …