“Il Governo e la sua maggioranza sono stati battuti oggi alla Camera per la 36esima volta dall’inizio di questa legislatura. Con il voto di oggi il Pd ha ottenuto che le risorse delle università rese disponibili dai pensionamenti vengano utilizzate per assumere ricercatori a tempo indeterminato e non per attivare i contratti di ricerca introdotti dalla legge Moratti nel 2005. Insomma abbiamo ottenuto che a fronte dei pensionamenti vi siano “posti sicuri” bocciando in questo modo anche la linea del ministro Gelmini.
Così la capogruppo del Pd nella commissione Cultura Manuela Ghizzoni, prima firmataria dell’emendamento su cui è stata battuta oggi la maggioranza alla Camera.
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(ECO) Ddl lavoro: Pd, per il Governo 36ma bocciatura da inizio legislatura (Il Sole 24 Ore Radiocor) – Roma, 27 gen – “Il Governo e la sua maggioranza sono stati battuti oggi alla Camera per la 36esima volta dall’inizio di questa legislatura”. Lo rileva la prima firmataria dell’emendamento al Ddl collegato sul lavoro approvato dall’Aula con il no di relatore e Governo, la capogruppo del Pd nella commissione Cultura, Manuela Ghizzoni. “Con il voto di oggi – spiega Ghizzoni in una nota – il Pd ha ottenuto che le risorse delle Universita’ rese disponibili dai pensionamenti vengano utilizzate per assumere ricercatori a tempo indeterminato e non per attivare i contratti di ricerca introdotti dalla legge Moratti nel 2005. Insomma – conclude l’esponente del Pd – abbiamo ottenuto che a fronte dei pensionamenti vi siano ‘posti sicuri’ bocciando in questo modo anche la linea del ministro Gelmini”. L’emendamento dell’opposizione e’ passato con 222 voti a favore e 214 contrari; dai tabulati emerge che, fra missioni e assenze, non hanno partecipato al voto 99 deputati del Pdl.
DDL LAVORO: GHIZZONI (PD), GOVERNO BATTUTO PER 36/MA VOLTA
(ANSA) – ROMA, 27 GEN – ”Il Governo e la sua maggioranza sono stati battuti oggi alla Camera per la 36/ma volta dall’inizio di questa legislatura. Con il voto di oggi il Pd ha ottenuto che le risorse delle universita’ rese disponibili dai pensionamenti vengano utilizzate per assumere ricercatori a tempo indeterminato e non per attivare i contratti di ricerca introdotti dalla legge Moratti nel 2005. Insomma abbiamo ottenuto che a fronte dei pensionamenti vi siano ‘posti sicuri’ bocciando in questo modo anche la linea del ministro Gelmini”. Lo afferma Manuela Ghizzoni (Pd), prima firmataria dell’emendamento su cui e’ stata battuta oggi la maggioranza
alla Camera durante l’esame del ddl Lavoro.(ANSA).
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Intervento dell’On. Ghizzoni per illustrare l’emendamento poi approvato dall’Assemblea, a cui il governo aveva dato parere negativo,
“”Signor Presidente, l’obiettivo dell’emendamento in esame è molto semplice ed è finalizzare le risorse degli atenei che si rendono disponibili dal pensionamento del personale per assumere ricercatori a tempo indeterminato e non per attivare i contratti di ricerca a tempo determinato introdotti dalla legge Moratti del 2005. Insomma, se dovessi fare una battuta direi che a fronte dei pensionamenti creiamo posti di ruolo, posti «sicuri», per richiamare un’espressione recentemente utilizzata anche dal Ministro Tremonti.
Io qui, colleghi, non farò un’apologia del posto fisso nel settore della ricerca. Voglio limitarmi a riportare alla vostra attenzione un dato di realtà, cioè di migliaia di giovani ricercatori di talento che premono alle porte dell’accademia italiana per innovare la ricerca del nostro Paese e per innovare la didattica del sistema universitario. Eppure voi, con questo parere negativo al nostro emendamento, che quindi respingete, condannate questi giovani ad invecchiare nella precarietà, senza comprendere – questa è la cosa più grave – che così facendo voi condizionate non soltanto il loro talento ed il loro futuro, ma soprattutto continuate a compromettere la competitività del nostro Paese (Applausi dei deputati del gruppo Partito Democratico).””
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