L’organico funzionale di scuola si farà e a partire dal 2013, ma senza intaccare i tagli operati con la riforma Gelmini. E senza indicare numeri certi sui nuovi organici. Salta infatti l’assunzione a tempo indeterminato di 10 mila prof destinati a combattere il disagio e il bullismo. É con queste novità che l’emendamento presentato alla camera dai Democratici al decreto semplificazioni è stato approvato e ora è all’esame del senato per il via libera definitivo. L’emendamento finale, dopo un lungo tira e molla con la commissione bilancio, prevede che con decreto del ministro dell’istruzione, di concerto con l’Economia, ogni tre anni, «nei limiti dei risparmi di spesa accertati con la procedura di cui al comma 9 dell’articolo 64 del decreto legge n. 112/2008, è definita la consistenza numerica massima degli organici delle autonomie di rete sulla base della previsione dell’andamento demografico della popolazione in età scolare». Si tratta di nuovi organici, che superano la tradizionale distinzione tra organico di fatto e di diritto. Dovranno soddisfare tutte le esigenze, comprese le supplenze, senza più ricorrere al balletto dei contratti annuali ma con assegnazioni almeno triennali sulle singole scuole o reti di scuole. L’emendamento blinda in premessa i risparmi conseguiti dal decreto legge 112/2008, la prima manovra correttiva dei conti pubblici di Giulio Tremonti. Già, perché la riforma produrrà effetti anche nei prossimi anni, con la riduzione del numero di studenti per classe, per esempio, e soprattutto con la riduzione a 27 ore dell’orario di lezione obbligatorio delle quarte e quinte classi delle elementari che non hanno ancora fatto in tempo a recepire la riforma della Gelmini. Se il numero di ragazzi dovesse crescere e richiedere più personale, a questo si provvederà attraverso l’utilizzo del 30% dei tagli che il decreto Tremonti destinava a valorizzare il personale fino al 2012 e che il decreto Semplificazione dirotta sull’organico funzionale dei prossimi anni. É previsto anche un fondo aggiuntivo finanziato dai giochi, ma non è quantificato.
da ItaliaOggi 13.03.12
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“l’emendamento oggetto dell’articolo non é del Pd, bensí é stato presentato dai due relatori del provvedimento” (ndr)