“Facciamolo Sapere”: è questo il titolo scelto dai Giovani democratici per l’assemblea nazionale dedicata al sistema universitario e, più in generale, all’accesso per i giovani al mondo dei Saperi. Si tratta di una giornata di confronto e approfondimento che si terrà a Roma, venerdì 7 luglio, presso la Sala conferenze della Lega Autonomie. La mattinata sarà dedicata agli interventi di coloro che, negli ultimi mesi, hanno lavorato a proposte innovative per il settore, mentre il pomeriggio sarà riservato all’assemblea vera e propria e ai lavori di gruppo. Tra i relatori invitati, il sottosegretario all’Economia Pier Paolo Baretta, autore della proposta di riconoscimento ai fini fiscali del periodo contributivo legato agli studi universitari per i nati tra il 1980 e il 2000, e io, in quanto promotrice del pacchetto di misure a sostegno del diritto allo studio universitario confluito nell’ultima Legge di stabilità. Mi fa piacere che i Giovani democratici abbiamo apprezzato il valore di misure come la no-tax area per i redditi fino a 13mila euro e il calmieramento delle tasse universitarie per le famiglie con un reddito Isee fino a 30mila euro. E’ un grande cambiamento che ha messo in moto un circolo virtuoso. Alcune grandi università del Nord, infatti, come Bologna e Pavia, hanno già adottato le nuove norme migliorandole e riparametrandole alla propria popolazione studentesca. Il sostegno allo studio universitario anche per gli studenti provenienti dalle fasce sociali meno abbienti è una leva importante per far tornare a crescere il nostro Paese.
Pubblicato il 5 Luglio 2017