I deputati modenesi del Pd Manuela Ghizzoni, Davide Baruffi e Matteo Richetti hanno depositato quattro emendamenti al decreto Milleproroghe che riguardano direttamente l’area del cratere sismico. Sono previste proroghe che riguardano le imprese (per l’inizio della restituzione del mutuo acceso per pagare le tasse), i cittadini (per l’esenzione dal pagamento dell’Imu sulle case danneggiate) e per le pubbliche amministrazioni (proroga per il rinnovo dei contratti a termine dei dipendenti e per l’esercizio associato dei Comuni di funzioni fondamentali).
Proroghe per la restituzione del debito acceso dalle imprese per pagare le tasse, per l’esenzione dal pagamento dell’Imu sugli immobili danneggiati, per i rinnovi da parte delle Pubbliche amministrazioni dei contratti di lavoro a tempo determinato e, per i Comuni, per l’esercizio associato di funzioni: sono le misure contenute nei quattro emendamenti che i deputati modenesi del Pd Manuela Ghizzoni, Davide Baruffi e Matteo Richetti hanno depositato, nella giornata odierna, al cosiddetto decreto Milleproroghe e che riguardano direttamente anche i Comuni del cratere sismico alle prese con la ricostruzione. Si tratta, in maniera evidente, di provvedimenti coerenti con il tipo di decreto in discussione, ovvero proroghe di termini, ma, comunque, particolarmente sentiti da amministratori, imprenditori e cittadini. “Per quanto riguarda la restituzione da parte delle imprese dei finanziamenti contratti a seguito del sisma – spiegano gli on. Ghizzoni, Baruffi e Richetti – puntiamo a prorogare il termine iniziale della restituzione al 30 giugno 2016 anziché al 30 giugno 2015 come è stabilito al momento. Proponiamo anche di rimodulare il periodo del rimborso per cui, nel caso in cui il contratto di mutuo preveda un ammortamento in quattro rate semestrali si passi a un piano di ammortamento in sei rate semestrali, mentre nel caso di un piano di ammortamento che già prevedeva le sei rate semestrali si passi a un piano che preveda otto rate semestrali. Nella norma che vogliamo introdurre, inoltre, sono state emendate anche le criticità applicative che ci erano state segnalate dalla Cassa depositi e prestiti”. Per quanto riguarda, invece, gli immobili inagibili o danneggiati, la legge di stabilità, proprio grazie al lavoro dei parlamentari modenesi del Pd, già aveva stabilito una proroga dell’esenzione dal pagamento dell’Imu fino al 30 giugno di quest’anno. “La legge di stabilità – confermano gli on. Ghizzoni, Baruffi e Richetti – prevede, inoltre, che venga fatto entro il 30 marzo 2015 un monitoraggio degli immobili danneggiati per verificare l’entità e la copertura della disposizione vigente. E’ necessario, quindi, prevedere che, a seguito di questo monitoraggio, scatti una proroga automatica del termine dell’esenzione”. Infine i due emendamenti che riguardano direttamente le Pubbliche amministrazioni dell’area del cratere sismico. Si prevede, da una parte, la possibilità di prorogare o rinnovare i contratti di lavoro a tempo determinato fino al massimo di ulteriori tre anni oltre il termine dello stato di emergenza, per far sì che non si debba rinunciare al personale proprio quando ha acquisito quelle competenze necessarie ad affrontare in maniera celere le pratiche relative alla ricostruzione e, dall’altra, si chiede una proroga del termine ultimo per l’esercizio associato da parte dei Comuni di tutte le funzioni fondamentali. “Ancora una volta – concludono i deputati Pd – abbiamo lavorato in stretto raccordo con i Comuni, la Regione e le organizzazioni economiche e sociali in modo da poter fornire risposte concrete alle esigenze più stringenti della fase della ricostruzione. Siamo convinti che, anche in questo caso, solo il lavoro di squadra, e non i soliti vuoti proclami delle forze di opposizione, potrà portare i risultati auspicati”.