Il capogruppo del Pd della commissione Cultura della Camera, Manuela Ghizzoni, esprime “profonda insoddisfazione” per la risposta del governo “all’annosa questione del mancato inserimento degli abilitati in strumento musicale nelle graduatorie per l’insegnamento”.
Il sottosegretario Pizza, afferma la deputata del Pd, “si e’ fatto scudo della occultata riforma della scuola contenuta nella manovra estiva, che oltre a tagliare risorse e posti di lavoro, interviene pesantemente sull’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico del sistema scolastico, anche attraverso l’accorpamento delle classi di concorso, per esprimere dubbi sulla possibilita’ di risolvere positivamente la situazione iniqua vissuta dai docenti di strumento musicale”. Insomma, prosegue Ghizzoni, la “cura da cavallo” imposta alla scuola da Gelmini e Tremonti “avra’ ripercussioni pesanti sull’insegnamento della musica, mentre i docenti non potranno che aspirare ad una condizione di eterno precariato”.
La convinzione di Ghizzoni e’ che la strada da seguire sia la “riproposizione della norma” prevista dal precedente governo, che “permetteva l’inclusione nelle graduatorie permanenti dei docenti ammessi a partecipare al corso di abilitazione in strumento musicale del biennio 2007/2009”. Per questo il Pd ha presentato un emendamento alla manovra finanziaria.
“E- conclude Ghizzoni- visto che autorevoli esponenti della maggioranza, come la presidente Aprea e il senatore Valditara, si espressero positivamente su questa norma nella passata legislatura, ci appelliamo a loro perche’ si possa rapidamente mettere fine alle discriminazioni a cui sono sottoposti i docenti di strumento musicale”.
(DIRE) Roma, 9 luglio 2008