“Non è vero che l’Emilia-Romagna avrà 616 insegnanti in più, come sostiene trionfalisticamente il governo. Si tratta invece di precari stabilizzati, a fronte delle 1637 cattedre tagliate dal ministro Gelmini nella nostra Regione (oltre 42 mila in tutta Italia solo per quest’anno)”. Questo il commento dell’on. Manuela Ghizzoni, capogruppo Pd nella commissione Istruzione della Camera, e della sen. Mariangela Bastico, responsabile nazionale scuola del Pd , alla pubblicazione dei dati sull’immissione in ruolo di 8mila precari in tutta Italia.
“E’ l’ennesima bufala del governo – aggiungono le due parlamentari del Pd – che serve a nascondere il pesante attacco all’occupazione e alla qualità della didattica condotto da questa maggioranza di centrodestra. Una vera e propria beffa se si considera che quest’anno la popolazione scolastica dell’Emilia-Romagna è cresciuta di circa 10mila unità e sono previsti non meno di 30 mila pensionamenti in tutta Italia”.
“Anche i precari hanno poco da stare allegri”, sostengono Bastico e Ghizzoni. “L’ultima Finanziaria del governo Prodi prevedeva un piano straordinario per l’immissione in ruolo di ben 150 mila insegnanti in tre anni, altro che gli 8mila di quest’anno. E quella norma, oltretutto, non è mai stata abrogata. La verità – concludono le parlamentari del Pd – è che, dietro i giochi di prestigio di un ministro che dà i numeri, prosegue l’azione sistematica di smantellamento della scuola pubblica”.
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