Alla commemorazione di Abbado, il sen. Renzo Piano, nel suo primo intervento in Aula, ha lanciato una proposta: ” Claudio ed io, ha detto il senatore a vita, amico personale del compianto Maestro, abbiamo avuto sempre una convinzione comune: l’arte, la musica, la cultura di tutti i giorni, fatta di curiosità, passione, interesse personale che accendono negli occhi quella luce particolare che Abbado certamente aveva, rappresentano la bellezza. E la bellezza è ciò che salverà il mondo.
Una persona alla volta ma lo salverà. E allora ho una proposta che voglio fare a questa assemblea nel nome di Abbado : far insegnare la musica in tutte le scuole italiane, come fanno in tutti i paesi civili. La musica è come un giardino ; va coltivata da piccola ”
Dalla scuola dell’infanzia alle superiori. Sappiamo, invece, quello che è successo da noi. La scuola “riformata” della Gelmini ha cancellato dalla secondaria superiore l’insegnamento dell’educazione musicale .
Delegata sempre più ad esperti esterni nella primaria, stereotipata con l’uso del flauto dolce nella media, alle superiori la Musica è stata relegata in pochi licei Musicali, uno o due per provincia a fare testimonianza .
Licei Musicali, condannati anche per il prossimo anno a non crescere : ” le prime classi non possono superare quelle funzionanti nel corrente anno scolastico ” recita seccamente la circolare del Miur sulle iscrizioni del 2014.
Milano ha la Scala e un Conservatorio prestigioso, 52 scuole medie a indirizzo musicale e oltre 3mila alunni frequentanti eppure solo 50 di questi potranno accedere ogni anno alle prime classi del liceo musicale!! Un insopportabile spreco !. Ma non bastano più i proclami e le promesse ; alle parole bisogna far seguire i fatti . Il presidente del gruppo parlamentare del PD on.Speranza nell’appoggiare la proposta Abbado-Piano fa proprio l’impegno di estendere l’insegnamento della musica in tutte le scuole pubbliche. La sen. Emilia De Biasi ha un disegno di legge nel cassetto che va in quella stessa direzione .
Ebbene, lo tiri fuori e lo faccia mettere all’odg. Non è più tempo di belle parole cui non fanno seguito i fatti. Non bastano più proclami e promesse .
L’Italia deve guardare di più all’Europa magari alla vicina Germania ” dove ogni famiglia suona Bach con il flauto dolce e il pianoforte o addirittura il clavicembalo, cantando e leggendo gli spartiti.” (Morricone – Il Messaggero/2012)
“La Musica è come un giardino e va coltivata da piccola”.
Questa semplice e straordinaria verità, se messa in pratica, basterebbe da sola a salvare la musica e a riscattare la scuola pubblica del nostro Paese.
ItaliaOggi 28.01.14