I deputati modenesi del Pd hanno presentato un’interrogazione al ministro Giovannini. Ieri i deputati modenesi del Pd avevano chiesto al ministro Saccomanni la proroga delle scadenze fiscali, contributive e assicurative per le famiglie e le imprese delle zone alluvionate. Oggi gli stessi deputati Davide Baruffi, Carlo Galli, Manuela Ghizzoni, Edoardo Patriarca, Giuditta Pini e Matteo Richetti hanno presentato un’interrogazione al ministro del Lavoro Giovannini perché vengano assicurati gli ammortizzatori sociali necessari per la tutela dei redditi dei lavoratori, dipendenti e autonomi, delle aziende colpite dall’alluvione.
Sono circa 5mila gli addetti, lavoratori dipendenti e autonomi, che hanno dovuto fermarsi a causa dei danni provocati alle aziende alluvionate: in tempi rapidi, devono essere predisposti gli ammortizzatori sociali necessari alla tutela del loro reddito. E’ quanto chiedono al ministro del Lavoro Giovannini i deputati modenesi del Pd Davide Baruffi, Carlo Galli, Manuela Ghizzoni, Edoardo Patriarca, Giuditta Pini e Matteo Richetti con un’interrogazione depositata nel pomeriggio di oggi. “Per molti imprenditori, professionisti, esercenti persiste e persisterà nei prossimi giorni l’impossibilità materiale di raggiungere la propria impresa – spiegano i deputati Pd nel testo dell’interrogazione – Sarà comunque impossibile, per diverso tempo, ripristinare la piena funzionalità degli impianti e la ripresa della produzione. Nell’attesa di poter stimare i danni, risulta ora dirimente tutelare l’occupazione e la produzione, già pesantemente compromessi dal sisma 2012”. E’ per questo che i deputati modenesi del Pd chiedono al ministro “quali iniziative intenda assumere al fine di assicurare tempestivamente un sostegno alla tenuta occupazionale dei centri alluvionati” e “di assicurare in tempi rapidi e certi – di concerto con la Regione Emilia Romagna e la Provincia di Modena – gli ammortizzatori sociali necessari al fine di tutelare i lavoratori, dipendenti e autonomi, delle aziende colpite dall’alluvione”. “Come ci ha duramente insegnato il terremoto, il lavoro è una priorità già durante la gestione dell’emergenza – dichiara il deputato Davide Baruffi, componente della Commissione Lavoro della Camera – Salvaguardare produzione e occupazione attraverso ammortizzatori per tutti i lavoratori è quindi un imperativo categorico e urgente: incalzeremo il Governo perché nessun imprenditore e lavoratore sia lasciato solo in questa difficile fase. Abbiamo anche il dovere di spiegare al resto del Paese – continua Baruffi – nonostante la disattenzione dei media nazionali, che l’alluvione qui è stata più devastante che altrove. Non solo perché ha colpito un territorio già terremotato, ma perché diverse famiglie e molte delle imprese ora alluvionate si erano spostate in questi centri proprio 20 mesi fa a seguito del sisma, per trovare una autonoma collocazione o per riprendere la produzione. Se ammortizzatori sociali e indennizzi non saranno adeguati e tempestivi molte di queste imprese non ce la faranno”.