I deputati modenesi del Pd hanno presentato un’interrogazione al ministro Saccomanni. Sospendere ogni adempimento fiscale, contributivo, assicurativo e relativo ai mutui nelle aree colpite dall’alluvione: è quanto chiedono i deputati modenesi del Pd Davide Baruffi, Carlo Galli, Manuela Ghizzoni, Edoardo Patriarca, Giuditta Pini e Matteo Richetti in una interrogazione al ministro dell’Economia e delle Finanze presentata nella tarda mattinata di oggi. La necessità di attivare tempestivamente gli ammortizzatori sociali e assicurare l’indennizzo dei danni subiti saranno oggetto di specifiche interrogazioni al ministro del Lavoro e a quello dello Sviluppo economico.
La richiesta è già arrivata sul tavolo del ministro Saccomanni: sospendere ogni adempimento fiscale, contributivo, assicurativo e relativo ai mutui nelle aree colpite dall’alluvione. E’ quanto chiedono i deputati modenesi del Pd Davide Baruffi, Carlo Galli, Manuela Ghizzoni, Edoardo Patriarca, Giuditta Pini e Matteo Richetti in una interrogazione presentata, nella tarda mattinata di oggi, al ministro dell’Economia e delle Finanze. Nel testo i parlamentari ripercorrono le vicende che da domenica 19 gennaio hanno di nuovo gettato nell’incertezza e nella paura Comuni che erano già stati colpiti dal terremoto del 2012. Preso atto, poi, del fatto che, già dai prossimi giorni, incombono diverse scadenze fiscale a cui famiglie e imprese alluvionate non potranno materialmente far fronte, i deputati Pd chiedono un immediato intervento del Ministero: “Nell’attesa di poter stimare un bilancio dei danni alle strutture pubbliche e private, alle abitazioni e alle imprese – si ribadisce nel testo dell’interrogazione – risulta ora dirimente sospendere ogni adempimento di ordine fiscale e burocratico, nonché i mutui, in scadenza”. Naturalmente in accordo con Regione, Provincia e Comuni e almeno fino a quando non sarà ripristinata una condizione di accettabile normalità per famiglie e imprese del territorio. “La priorità, mentre ancora è in corso la gestione dell’emergenza, è dare certezza a cittadini e imprese rispetto ad adempimenti che possono e debbono aspettare, a partire dalle scadenze fiscali e burocratiche. Abbiamo pertanto raccolto il sacrosanto appello di associazioni e sindacati – dicono Baruffi, Galli, Ghizzoni, Patriarca, Pini e Richetti – Faremo altrettanto per quanto concerne la vita di imprese e lavoro: occorre attivare tempestivamente tutti gli ammortizzatori sociali per tutelare occupazione e produzione, nonché assicurare alle aziende produttive, agricole, commerciali e di servizio che i danni a macchinari e impianti, produzioni e scorte saranno equamente indennizzati. Interrogheremo su questo sia il Ministro del Lavoro sia quello dello Sviluppo economico”.