Giovedì, alle 11.30 a Solara in via 1° maggio, si terrà la presentazione del progetto di ricostruzione della scuola primaria. L’edificio, che rinascerà grazie alle risorse della Regione, ma anche grazie alle donazioni di Sanofi Italia, Croce Rossa e privati cittadini, potrà ospitare 125 alunni e sarà dotato di cinque aule, due laboratori, una sala insegnanti ed una mensa. Interverranno il sindaco, l’ad di Sanofi Zanni, il presidente regionale Cri Scavuzzo e l’assessore regionale ala scuola Bianchi.
Sono oltre 12mila i cittadini, per un totale di più di 7 mila unità abitative, coinvolti nelle pratiche Mude (Modello unico digitale per l’edilizia) accettate dai comuni per il contributo alla riparazione o alla ricostruzione delle abitazioni, mentre più di 1800 sono le imprese che hanno a che fare con le procedure Sfinge. Per quanto riguarda le abitazioni, i dati estrapolati dal sistema registrano circa 2700 richieste di contributo in lavorazione da parte dei professionisti e dei comuni, a cui vanno aggiunte altre 2556 domande già depositate presso i comuni stessi. Le ordinanze di contributo concesse ammontano a 1623, per un importo di quasi 162 milioni 500 mila euro. Le imprese che hanno fatto domanda tramite il sistema telematico Sfinge sono invece 415, per un valore di 290 milioni complessivi. Gli uffici della Regione hanno incontrato finora 550 aziende, mentre 107 sono i decreti approvati, per un totale di 47.2 milioni. «La macchina della ricostruzione è definitivamente decollata e cominciano a vedersi i primi importanti risultati – afferma l’assessore regionale alle attività produttive Gian Carlo Muzzarelli – Nostro compito rimane quello di lavorare a stretto contatto con enti locali, professionisti, imprese e cittadini, al fine di accelerare le pratiche edilizie e di concessione dei contributi. In particolare, stiamo agendo in due direzioni: da un lato, tramite una nuova ordinanza già al vaglio della Corte dei Conti, si cerca di semplificare le procedure di domanda per i condomini, di consentire il cambio di proprietà nei centri storici finalizzato all’affitto concordato e, per tenere conto della crisi di liquidità degli studi tecnici, di riconoscere al professionista il 50% della parcella ammissibile con l’approvazione della pratica di contributo; dall’altro lato stiamo invece completando l’iter per l’assunzione di nuovo personale nei comuni: la gara per la selezione dell’agenzia si è conclusa ed il decreto di assegnazione è stato emanato, entro poche settimane gli enti potranno lavorare a pieno regime».
La Gazzetta di Modena 30.09.13