I parlamentari modenesi del Pd presenteranno una interrogazione al ministro Saccomanni. La deputata Manuela Ghizzoni e il senatore Stefano Vaccari, nei prossimi giorni, depositeranno, ciascuno nel proprio ramo del Parlamento, una interrogazione di uguale contenuto in cui si chiede al ministro Saccomanni di non sacrificare, alle esigenze di riduzione dei costi, l’ufficio dell’Agenzia delle entrate di Mirandola che, secondo i piani nazionali, chiuderà i battenti lunedì prossimo. “Le ragioni del risparmio – affermano Ghizzoni e Vaccari – non possono prevalere su quelle di un territorio già così pesantemente danneggiato dal sisma”.
Cittadini, imprenditori, forze politiche, associazioni e Istituzioni locali chiedono che l’Agenzia delle Entrate rimanga a Mirandola, e non solo come sportello decentrato, ma con tutte le funzioni e le attività che ha sempre svolto. I parlamentari modenesi Pd Manuela Ghizzoni e Stefano Vaccari, ancora una volta facendosi interpreti delle esigenze del territorio, hanno deciso di portare il caso direttamente sul tavolo del ministro Saccomanni. Presenteranno, infatti, ciascuno nel proprio ramo del Parlamento, una interrogazione di uguale contenuto in cui si chiede che il Comune di Mirandola possa contare su di un ufficio dell’Agenzia delle entrate pienamente funzionante, senza ulteriori oneri a carico del Comune. Com’è noto, la direzione regionale delle Agenzie delle Entrate ha annunciato per lunedì 30 settembre la chiusura dello sportello mirandolese. Per un po’, le funzioni svolte saranno espletate in parte nella sede di via Bernardi, nei locali messi a disposizione dal Comune, e in parte a Carpi. “Hanno ragione i cittadini, le imprese locali e l’amministrazione comunale – spiegano la deputata Ghizzoni e il senatore Vaccari – Le ragioni del risparmio non possono prevalere su quelle di un territorio già così pesantemente danneggiato dal sisma. Qui, ancora più che altrove, è necessaria una presenza capillare di uffici e servizi: la ricostruzione passa anche da questo”. A Mirandola il tema sembra trovare un consenso bipartisan sarebbe opportuno che avvenisse anche in Parlamento: “Facciamo appello ai colleghi delle altre forze politiche – concludono Ghizzoni e Vaccari – sosteniamo insieme le giuste richieste che arrivano dal nostro territorio”.