I deputati Pd hanno partecipato alla tappa modenese della Carovana dello ius migrandi. “E’ ora di riaffermare il diritto dei giovani e delle persone a muoversi in libertà: apriamoci alla “buona globalizzazione”: è l’appello dei parlamentari modenesi del Pd Manuela Ghizzoni ed Edoardo Patriarca che, in mattinata, hanno partecipato alla tappa modenese della Carovana dello ius migrandi. “Continueremo nel nostro impegno – spiegano i deputati Ghizzoni e Patriarca – sancito già nel programma del Pd, di revisione del diritto di cittadinanza, di cancellazione del reato di clandestinità e di superamento del ruolo dei Centri di identificazione ed espulsione”.
“Questa è una legislatura difficile, ma noi non arretreremo. Siamo impegnati a concretizzare quanto scritto nel programma del Pd in tema di revisione del diritto di cittadinanza, di cancellazione del reato di clandestinità e per la riaffermazione di un diritto di movimento delle persone, al pari delle merci e dei capitali”: con queste parole i deputati modenesi del Pd Manuela Ghizzoni ed Edoardo Patriarca salutano l’arrivo in città della Carovana dello ius migranti, promossa dalla Rete 1° marzo e da Corriere immigrazione. Entrambi i parlamentari Pd, in mattinata, hanno preso parte all’iniziativa pubblica tenutasi in piazza Grande, a Modena. “I vincoli creati al libero spostamento delle persone – dichiarano Ghizzoni e Patriarca – sono fuori da un contesto europeo, ma anche fuori dal contesto di un futuro possibile. Non è una battaglia di retroguardia, è anzi una battaglia di civiltà. Il nostro Paese deve tornare ad essere un Paese accogliente come è sempre stato. E dentro questo pacchetto di riforme deve entrare anche quella relativa alle attuali strutture di trattenimento”. A più riprese, i parlamentari modenesi del Pd hanno visitato il Cie di via Lamarmora: sabato l’ultima visita in ordine di tempo a cui ha partecipato lo stesso Patriarca. “Le condizioni di vita dei trattenuti sono davvero precarie – confermano Ghizzoni e Patriarca – bisogna puntare al più presto a un suo superamento. E’ ora di rifinanziare il rimpatrio volontario, un percorso assistito di formazione e di accompagnamento al ritorno nei Paesi d’origine. Magari affidandolo alle associazioni del Terzo settore che tanta esperienza hanno acquisito in materia. Questo, credo, potrebbe aiutare a svuotare i Cie molto più di altre misure che, negli anni, abbiamo visto, hanno fallito”. “Si parla tanto di globalizzazione delle merci, della economia, della finanza, con tutti i danni che questo fenomeno ha portato. – concludono i deputati Pd Manuela Ghizzoni ed Edoardo Patriarca – Il neocapitalismo imperante, di questi anni, ha, purtroppo, dimenticato le persone E’ ora di dare spazio alla “buona globalizzazione”, quella che concretizza il diritto dei giovani e delle persone a muoversi in libertà.”.