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"Finanziamenti per la divulgazione scientifica", di Manuela Ghizzoni

Sono stata relatrice, in Commissione, dell’Atto del Governo che prevede la redazione della Tabella triennale (per gli anni 2012-2014) in cui sono inseriti i soggetti beneficiari dei finanziamenti per iniziative per la diffusione della cultura scientifica. Si tratta di risorse che gli Enti dedicati alla divulgazione scientifica attendono con trepidazione, poiché ne finanziano la meritoria attività di divulgazione, a vantaggio di scuole, giovani, famiglie…

Per chi fosse interessato, a questo link http://www.camera.it/leg17/824?tipo=I&anno=2013&mese=05&giorno=22&view=filtered&commissione=07#
può leggere la mia relazione al provvedimento.

In calce, il parere approvato – con il voto favorevole di tutti i gruppi, eccetto la Lega – a sintesi della discussione dei componenti della commissione.

Tabella triennale 2012-2014, relativa ai soggetti beneficiari dei finanziamenti per iniziative per la diffusione della cultura scientifica
(Atto n. 4)

PARERE APPROVATO DALLA COMMISSIONE

La VII Commissione (Cultura, scienza e istruzione),
esaminata la tabella triennale 2012-2014, relativa ai soggetti beneficiari
dei finanziamenti per iniziative per la diffusione della cultura scientifica (atto n. 4);
valutata l’opportunità di promuovere una apposita iniziativa legislativa in favore della divulgazione scientifica in ambito storico e umanistico;
considerata l’esigenza di sostenere la costituzione di un sistema nazionale organico di musei e centri scientifici e storico-scientifici e lo sviluppo
di un rete locale di musei civici di storia naturale, orti botanici e musei scientifici di interesse locale, nonché di orti botanici e musei scientifici delle università con appositi finanziamenti aggiuntivi, che vadano ad intergare la dotazione della legge n. 6 del 2000;
stigmatizzato il ritardo con cui si sta perfezionando il procedimento, che
determina la differita erogazione dei contributi con impatto negativo sull’attività oggetto del contributo stesso; si raccomanda, quindi, al Governo di intervenire tempestivamente allineando le prime erogazioni al periodo di validità della tabella triennale;
ritenuto pertanto urgente procedere con l’approvazione del previsto parere
per poter consentire l’erogazione dei finanziamenti previsti, che consentono il funzionamento di prestigiose istituzioni di divulgazione scientifica, quali la Fondazione Idis – Città della Scienza che nel marzo scorso è stato colpito da uno spaventoso incendio doloso che ne ha devastato le strutture;
sollecitato il Governo ad evitare che si creino conflitti d’interesse in capo ai componenti del Comitato tecnico scientifico, in modo che l’organismo possa funzionare regolarmente e che sia sempre assicurata la valutazione da parte di due esperti esterni al CTS;

PARERE FAVOREVOLE

con le seguenti condizioni:
1) trasmetta il Governo alla Presidenza delle due Camere, nel più breve tempo possibile, le relazioni riferite ai trienni 2006-2008, 2009-2011 – non ancora inoltrate al Parlamento – previste dall’articolo 1, comma 6, della legge 28 marzo 1991, n. 113, allegando le specifiche relazioni presentate da ogni singolo ente inserito nella tabella di cui sopra;
2) il Governo si impegni, in occasione dell’approvazione della prossima legge di stabilità, a potenziare le risorse complessive destinate al finanziamento della legge n. 6 del 2000, che non è mai stato integrato successivamente alla emanazione della legge stessa;
3) si chiarisca la decisione assunta dal CTS di escludere dal finanziamento 10 enti che hanno ottenuto un punteggio pari o superiore a 60;
4) si prenda in esame la possibilità di rinnovare la procedura di valutazione degli Enti che hanno riportato un punteggio tanto insufficiente da far ritenere che il CTS sia incorso in errori e grossolane mancanze, come potrebbe essere accaduto per la Società Astronomica Italiana e l’Unione Matematica Italiana, già finanziati nei precedenti trienni poich
è svolgono, da decenni, un’intensa ed efficace attività di divulgazione della cultura scientifica nei confronti dei giovani e degli insegnanti;
5) nelle more dell’eventuale revisione della procedura di valutazione degli enti esclusi, sia comunque assicurato il contributo spettante agli enti ammessi a beneficio, con particolare riferimento alla Fondazione Idis – Città della Scienza anche in considerazione della difficile fase di ricostruzione a seguito degli eventi richiamati in premessa;

e con le seguenti osservazioni:
a) per il futuro, si provveda con congruo anticipo a mettere a conoscenza gli enti potenzialmente destinatari dei finanziamenti presenti nella tabella triennale dei criteri in base ai quali gli stessi saranno attribuiti, evitando – come invece accaduto nel decreto direttoriale. n. 369 del 26 giugno 2012 – l’impiego di più criteri distinti ma in effetti
largamente sovrapponibili l’uno all’altro;
b) per una maggiore trasparenza nel lavoro del Comitato tecnico scientifico (CTS) sia, altresì, resa pubblica – anche utilizzando i mezzi informatici – la valutazione conseguita da tutti i soggetti richiedenti, inclusi quelli sotto la soglia di accettazione, accompagnata da una sintesi delle motivazioni che hanno portato il Comitato alla formulazione del giudizio complessivo: tale procedura consentirebbe ai soggetti proponenti di migliorare qualitativamente le loro proposte per la tornata successiva e di valutare, in trasparenza, i motivi della eventuale esclusione;
c) si chiarisca l’esclusione, avvenuta d’ufficio, di 9 domande di enti già inserite nella tabella triennale 2011-2013 relativa ai contributi concessi
per il funzionamento agli enti privati di ricerca, sebbene la legge n. 6 del 2000 e il decreto dirigenziale n. 369 del 2012 non prevedano tale incompatibilità.