La prima dichiarazione del neo-ministro dell’Integrazione, la deputata Pd Cécile Kyenge. “Una decisione, quella di Enrico Letta, che segna il passo decisivo per cambiare concretamente l’Italia e il modo di vedere un’integrazione che è già presente nel Paese”: ecco il primo commento della deputata modenese del Pd Cécile Kyenge appena nominata ministro dell’Integrazione nel nuovo Esecutivo guidato da Enrico Letta. Ecco il testo della sua dichiarazione: “Per me è una grossa soddisfazione: ringrazio Enrico Letta per una decisione che segna il passo decisivo per cambiare concretamente l’Italia, la sua società e il modo di vedere un’integrazione che è già presente nel Paese. Il mio percorso è merito di un lavoro svolto con Livia Turco e il Forum immigrazione del Partito Democratico: io sono la portavoce di una politica fatta all’interno del partito, ma che è frutto di un lavoro comune che raccoglie anche le istanze e le forti richieste della società civile che in questo momento chiede a gran voce una nuova legge sulla cittadinanza”.
Biografia di Cécile Kyenge
Cécile Kyenge Kashetu, è originaria della Repubblica Democratica del Congo ed è attualmente cittadina italiana. Arriva in Italia nel 1983, e si laurea in medicina e chirurgia all’Università Cattolica di Roma, specializzandosi poi in oculistica all’Università di Modena, in seguito svolge la sua attività professionale presso diversi Poliambulatori di Modena e provincia. E’ impegnata al servizio della promozione sociale e dell’integrazione, con riguardo particolare per la sua terra d’origine, l’Africa. Ha promosso e coordinato il progetto AFIA su sanità e salute a Lubumbashi, nella Repubblica Democratica del Congo; partecipato alla formazione di operatori sanitari sulla medicina dell’immigrazione; è impegnata nell’associazionismo e nella promozione della piena cittadinanza degli immigrati attraverso il progetto “Diaspora Africana”. Nel 2004 è stata eletta consigliere della circoscrizione n°3 di Modena, successivamente responsabile provinciale del Pd del Forum della Cooperazione Internazionale ed immigrazione. E’ stata consigliere provinciale Pd nella commissione Welfare e politiche sociali e responsabile regionale delle politiche dell’immigrazione del Partito Democratico. Portavoce nazionale della rete Primo Marzo dal settembre 2010 per la quale si è occupata di promuovere i diritti dei migranti e i diritti umani. Presidente dell’Associazione Interculturale DAWA, dell’Associazione Giù le Frontiere e del comitato scientifico dell’Istituto Italiano Fernando Santi, collabora inoltre con il centro studi politiche internazionali (CESPI) che ha sede a Roma. Ha attivamente partecipato all’elaborazione della Carta Mondiale dei migranti del febbraio 2011 a Gorée e come Forum nazionale dell’immigrazione del Partito democratico, alla prima Festa nazionale dell’immigrazione a Cesena. Impegnata attualmente in diverse campagne nazionali tra cui L’Italia sono anch’io, Lasciatecientrare, Per non dimenticare mai il 2 novembre, la giornata globale per la libera circolazione il 18 dicembre e sta elaborando un dossier sul razzismo istituzionale in Italia. A fine febbraio 2013 si dimette dalla carica di consigliere provinciale e il 25 Febbraio 2013 viene eletta alla Camera dei deputati – XVII legislatura.