In merito alle ultime affermazioni del sottosegretario Carlo Giovanardi sul progetto di stoccaggio del gas a Rivara di San Felice intervengono il sen. Giuliano Barbolini e l’on. Ivano Miglioli del Pd. Ecco la loro dichiarazione congiunta.
«Sulla vicenda del maxideposito di Rivara il sottosegretario Giovanardi appare particolarmente “gasato”. Lo è talmente da non rendersi conto che mentre lui sponsorizza in tutti i modi un progetto bocciato dai cittadini, dai Comuni, dalla Provincia e dalla Regione, qualcun altro nel Pdl acquista pagine sui giornali “per dire no al deposito di Rivara”. Tutto questo mentre il candidato alla presidenza della Provincia Luca Ghelfi, frastornato da tanto caos, cambia ogni giorno opinione nel tentativo di andare d’accordo con tutti, provocando così le ire della Lega.
Questo è il quadro desolante offerto dal centrodestra a due giorni dalle elezioni. Una compagine divisa, litigiosa, inaffidabile, con poche idee e nemmeno tanto chiare sul governo del territorio, dall’industria all’ambiente, dall’energia alle infrastrutture.
L’on. Giovanardi cita un’indagine conoscitiva dell’Autorità garante della concorrenza e dell’Autorità per l’energia che sollecita il rafforzamento della capacità di stoccaggio del nostro Paese. Ancora una volta il sottosegretario prende lucciole per lanterne. Quell’indagine non individua i quantitativi di gas, né i siti, né le localizzazioni, e non fornisce alcun criterio di valutazione sulla sicurezza degli impianti, rispetto alla quale nemmeno il progetto dell’Independent dà risposta, tanto da essersi guadagnato la bocciatura della Commissione Via e degli esperti designati da Provincia e Regione.
Allora perché tanta insistenza su Rivara? Aspettiamo ancora un riscontro dal governo che, ripetutamente sollecitato, non solo non ha chiarito la sua posizione in merito ma non ha neppure definito un piano energetico serio che valga almeno per i prossimi vent’anni. Anche in questo caso molti annunci ma pochi fatti. E, in sottofondo, le parole in libertà di un sottosegretario che straparla. Una cosa è certa: un voto dato a Giovanardi e al centrodestra può solo favorire la costruzione dell’impianto. Un voto dato al centrosinistra premia la coerenza di chi si è sempre battuto a fianco dei cittadini contro un progetto inutile e rischioso».