Ho sottoscritto l’appello proposto dalla collega Barbara Pollastrini perchè credo che in questo momento sia più che mai necessario difendere la dignità offesa delle donne. Di seguito ne potete leggere il contenuto.
Manuela Ghizzoni
Per il rispetto, per la dignità di tutti.
Quanto sta accadendo è qualcosa che ci tocca profondamente e colpisce al di là di una appartenenza politica.
Riguarda il senso di noi stesse e quella cultura del rispetto che è parte essenziale di una dignità pubblica femminile conquistata e da tutelare.
Quel bene prezioso che è la libertà di ognuna deve essere presidiato da una educazione permanente alla responsabilità della comunità, al rispetto della persona, a partire dalle donne e dal loro corpo, alla responsabilità verso gli altri, le altre.
E’ un compito inderogabile per classi dirigenti che sappiano quanto la dignità delle donne, delle ragazze sia condizione per il rispetto di tutti e la premessa di una democrazia non piegata a una regressione civile.
Anche per questo le donne non meritano di essere umiliate da leadership che esprimono una cultura offensiva verso un universo femminile ricco di autonomia, talenti e orgoglio.
Nulla come la visione delle donne nelle società esprime oggi la vera discriminante culturale, anche nelle istituzioni. E’ drammaticamente evidente in un pianeta in cui diritti umani e delle donne segnano i conflitti nelle civiltà e tra civiltà.
Ecco perché, mai come oggi, dalla politica devono venire parole e comportamenti adeguati. Il nostro paese, purtroppo si presenta a questo appuntamento con un premier azzoppato e non credibile. Questo non è solo il problema di una maggioranza o una questione privata di alcuni, ma è una ferita per la nostra storia migliore e un macigno per il futuro.
Non possiamo consentire questa inedita forma di sfregio.