Questa proprio ci mancava! Ne avevamo sentite di tutti i colori in questo avvio di campagna elettorale. Però che “ i sindacati sono una struttura vecchia come i partiti “ e come tali vanno “aboliti” questo no, non ce l’aspettavamo proprio. Nemmeno come battuta anche se a dirla è stato Beppe Grillo, durante il suo tour elettorale in Puglia, a Brindisi; anche se fosse stata rivolta agli operai dell’Ilva o agli abitanti di Taranto, preoccupati del loro destino e della loro salute.
Chissà se a prendere il sopravvento sia stato più lo sfogo del comico sprovveduto che quello del politico populista, sicuro di parlare più alla pancia del Paese che alla sua testa.
Dopo aver sdoganato i fascisti di Casa Pound, si vorrebbe nientepopodimeno che di cambiare la Costituzione ! I Sindacati, dovrebbe saperlo Grillo, hanno rilevanza costituzionale.
L’art.39 parla chiaro : ” L’organizzazione sindacale è libera…I sindacati registrati hanno personalità giuridica..Possono, rappresentati unitariamente in proporzione dei loro iscritti, stipulare contratti collettivi di lavoro con efficacia obbligatoria per tutti gli appartenenti alle categorie alle quali il contratto si riferisce.”
Quindi rappresentano, tutelano i lavoratori e persino firmano contratti erga omnes!!
E visto che ce l’ha con la Triplice in particolare, ricordiamo al sig. Grillo che in Italia ci sono 12milioni di lavoratori e pensionati che aderiscono volontariamente a CGIL-CISL-UIL.
Gli ricordiamo anche che neppure un anno fa nelle scuole, nelle università e nei centri di ricerca un milione di lavoratori ha votato per il rinnovo delle Rappresentanze sindacali unitarie ( RSU ) .
Un esercizio d’inutile e superata democrazia ? d’inutile e superata partecipazione ?
O l’unico modello di democrazia, come per le “parlamentarie”, è quella on line ?
Quanto ai sindacati , “struttura vecchia “, vogliamo solo ricordargli che le Trade Unions in Inghilterra esistono dal 1868, l’ American Federation of Labor (ora associata alla C.I.O.) ha avuto origine negli U.S.A. nel lontano 1886, la nascita della CGT in Francia risale al 1895, il sindacato tedesco già nel 1919 parlava di cogestione e democrazia economica!! E sono tutti vivi e vegeti.
La CGIL, il più grande sindacato italiano, nasce nel 1906, ricostituendosi dopo la caduta del fascismo nel 1944 col Patto di Roma, firmato da Di Vittorio, Grandi e Buozzi.
Cgil,Cisl e Uil fanno parte sia della C.E.S ( Confederazione europea)sia della C.S.I.(Confederazione Sindacale Internazionale ) che rappresenta oggi , 175 milioni di lavoratori di 155 Paesi .
A nessun politico, in nessun Paese a regime democratico è mai venuto in mente di abolire i sindacati. Neanche a Giannini, neanche a Licio Gelli.!! Quando ciò è avvenuto, col nazi-fascismo, fu abolita con la libertà sindacale anche la democrazia.
Il Sindacato è sopravvissuto al fascismo e al terrorismo .
Sopravviverà anche al sig.Grillo.
da ScuolaOggi 21.01.13