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Bersani: "Ogni euro recuperato andrà a ridurre le tasse"

“Gli italiani non si aspettano che noi aumentiamo le tasse. Hanno ragione. Se teniamo la spesa sotto controllo è possibile dire che ogni euro recuperato può andare alla riduzione delle tasse”. Così Pier Luigi Bersani ospite a Ballarò ha esordito parlando di fisco. “La differenza vera – ha aggiunto – sarà alleggerire il peso sul lavoro che dà lavoro”. Tasse? “Il meno possibile quindi. Ma i servizi per i cittadini più deboli devono rimanere gli stessi. Aumentare la tasse significa nel nostro Paese di evasori, farle pagare sempre ai soliti. E’ inutile che ci raccontiamo cose che non esistono. Noi potremo fare un riequilibrio sulle entrate Imu, caricando con un’imposta personale sui detentori dei grandi patrimoni immobiliari. Da quale soglia? Discutiamone – ha chiarito – ma io dico che sopra di un valore catastale di 1,3 o 1,5 mln di euro si può fare. Ma ci vogliono degli scalini giusti, una gradualità giusta”.

Secondo il leader del PD “bisogna “lavorare fuori da logiche che ci portano a un tema emergenziale. Possiamo non essere in questa condizione. Sono per una linea – ha spiegato – che passo a passo ci porti a una riduzione del debito graduale”.

Parlando delle prossime elezioni politiche e degli equilibri che si stanno delineando Bersani ha affermato: “Non temo una rimonta del centrodestra, perchè il centrodestra ci ha messo in un mare di guai e gli Italiani lo hanno capito.
La destra infatti non lavora per vincere ma per azzoppare la nostra vittoria.

E alla domanda su cosa il Cavaliere abbia più di lui Bersani ha risposto con una battuta: “Solo i capelli…E’ evidente. Berlusconi è un contendente, è la destra dell’individualismo che vuole sempre denigrare ogni funzione pubblica, che ovunque dice sempre le stesse cose, che non crede nel collettivo e nell’equità e che non crede che la parola uguaglianza sia una parola valida. Quella e’ la destra

In fine in merito alle affermazioni di Monti sulla politica, che non lo appassiona, Bersani ha invece ammesso che per lui “la politica è una passionaccia. Può prenderti sempre. In qualunque momento della vita. Monti ha attitudine a una politica di centro – ha concluso scherzando – io vagamente di sinistra, mi sembra…”.

A conclusione del programma Bersani ha ribadito un concetto fondamentale: “Vogliamo un’Italia giusta per avere una riscossa civica mettendoci equità e legalità. Vogliamo un’Italia per bene che non accetta più favole e guarda in faccia la verità”.

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