I Deputati e i Senatori del Partito Democratico esprimono piena condivisione agli obiettivi del viaggio a Roma compiuto dagli amministratori dell’Emilia Romagna allarmati per le conseguenze che le Politiche Scolastiche e i gravissimi imposti dal Governo avranno sull’efficacia e sulla qualità del sistema di istruzione.
Dopo l’incontro svoltosi in mattinata presso il Ministero dell’Istruzione con i Dirigenti Cosentino, Boni e Chiappetta, gli Amministratori sono stati ricevuti a Montecitorio da una folta delegazione di Parlamentari del PD composta da Mariangela Bastico, responsabile scuola del PD, Manuela Ghizzoni, capogruppo della VII Commissione alla Camera, dai senatori Walter Vitali, Albertina Soliani, Giuliano Barbolini e i deputati Carmen Motta, Maino Marchi, Salvatore Vassallo, Elisa Marchioni, Gabriele Albonetti, Massimo Marchignoli, Donata Lenzi, Sandro Brandolini e Sandra Zampa.
Nel corso dell’incontro sono state discusse le difficoltà che attanagliano la scuola emiliano-romagnola e che gli Amministratoti hanno portato all’attenzione del Ministro dopo averle esposte in un Ordine del Giorno della Conferenza Regione- Autonomie Locali.
È stato prioritariamente stigmatizzato l’atteggiamento del Governo di scaricare sugli Enti Locali e sulle Scuole dei territori i tagli insostenibili, chiamandoli impropriamente a svolgere un ruolo di supplenza nei confronti delle inadempienze del Governo.
Nell’incontro si è ribadito che per l’Emilia Romagna i tagli agli organici sono insostenibili poiché a fronte di 6000 studenti in più si registrano 1670 docenti in meno: situazione gravissima in considerazione della riorganizzazione e razionalizzazione della spesa già raggiunta negli anni passati. L’Emilia Romagna è infatti la regione con il più alto numero di alunni per classe (20,24) ed è tra le prime per numero medio di alunni per docente, cioè 1 a 11,51.
Quanto ai fondi per il funzionamento delle scuole è indispensabile che il governo ripiani subito i crediti degli Istituiti Scolastici al fine di garantire il pagamento delle supplenze, del materiale didattico e del servizio di pulizia.
I Parlamentari del Partito Democratico hanno confermato una totale attenzione ai temi sollevati nell’incontro e l’impegno concreto per tutte le iniziative che dall’opposizione possono essere assunte per incalzare il Governo alla responsabilità costituzionale di far funzionare la scuola pubblica e non di affossarla.
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