Solo così ci saranno le basi per la libertà di informazione. “Un provvedimento legislativo sull’equo compenso del lavoro giornalistico, già approvato all’unanimità in sede legislativa nella Commissione che presiedo alla Camera, è indispensabile e deve essere varato al più presto, come auspicato anche dal Presidente della Repubblica. – lo dichiara Manuela Ghizzoni, presidente della Commissione Cultura della Camera dei Deputati – Solo un compenso equo e congruo può garantire la libertà di un giornalista, altrimenti vessato dal “caporalato” dell’informazione operato da editori che non rispettano le norme. Risulta, infatti, che il 62% dei giornalisti freelance non guadagna più di cinquemila euro l`anno e non è pensabile non imporre una sanzione specifica a imprenditori senza scrupoli. Alla Ministra Fornero vorrei precisare che il precariato giornalistico ha delle specificità e, dunque, – spiega Ghizzoni – deve essere trattato attraverso un provvedimento specifico. L’approvazione della norma è la risposta di civiltà che il Parlamento deve dare – conclude la Presidente Ghizzoni – per porre le basi per la libertà d’informazione e di autonomia del giornalismo troppo invocata e poco praticata.”
Pubblicato il 31 Luglio 2012