Almeno altri 100 milioni di euro per le scuole e 20 per la messa in sicurezza dei beni culturali rimasti gravemente danneggiati nel terremoto. Li chiederanno al Governo, con una serie di emendamenti, i deputati della commissione cultura della Camera, che questa mattina hanno effettuato un sopralluogo nelle zone terremotate dell’Emilia-Romagna e del mantovano, dove hanno incontrato i sindaci dei Comuni colpiti dal sisma. Alla visita, che ha preso il via da Cavezzo (Modena), hanno partecipato la modenese Manuela Ghizzoni (Pd), presidente della commissione, e i parlamentari Emerenzio Barbieri (Pdl), Giancarlo Mazzuca (Pdl), Paola Goisis (Ln) e Enzo Carra (Udc). Nel pomeriggio, poi, all’esito della visita, si e’ tenuto una riunione in Regione a cui hanno partecipato anche gli assessori regionali Paola Gazzolo, Patrizio Bianchi e Mezzetti.
“Abbiamo incontrato gli amministratori locali e discusso soprattutto di due emergenze, tutela dei beni culturali e patrimonio edilizio scolastico”, spiega Ghizzoni prima del vertice in viale Aldo Moro. “A loro abbiamo chiesto come potevamo essere utili ora che abbiamo il decreto per la ricostruzione arriva in aula, lunedi’ comincera’ discussione. Abbiamo trovato un’unita’ di intenti su due interventi: potenziare il fondo a disposizione dell’edilizia scolastica e adeguate risorse per i beni culturali”. La richiesta, che i deputati della commissione Cultura presenteranno con un ‘pacchetto’ di emendamenti, in termini di soldi e’ di almeno 100 milioni per le scuole, “perche’ i 76 milioni gia’ stanziati sono assolutamente insufficienti a dare una risposta concreta affinche’ scuole possano riaprire in settembre”; mentre per il patrimonio culturale l’intenzione e’ di chiedere lo stanziamento di ulteriori 20 milioni. Per quanto riguarda i soldi necessari a ristrutturare e ricostruire le scuole, Ghizzoni ha gia’ chiaro fin da ora anche da dove potrebbero essere presi: dai 200 milioni di euro che sono gia’ nella disponibilita’ del bilancio dello Stato e che arrivano dal decreto semplificazione (100 milioni) e dal Cipe (gli altri 100). Spiega Ghizzoni: “Chiederemo che una quota parte di queste risorse, non meno della meta’, vengano messe a disposizione delle zone terremotate”. Per i beni culturali, invece, la commissione cultura chiedera’ di destinare “adeguate risorse in capo alla Direzione regionale per i beni culturali per poter intervenire in efficacia nella messa in sicurezza delle molte opere architettoniche culturali che sono state gravemente lesionati”. Oltre al denaro, Ghizzoni spiega che si chiederà’ anche un “potenziamento delle strutture che sono competenti dei beni culturali”.
Dopo la visita a Cavezzo, dove sono arrivati in delegazione anche sindaci di altri Comuni del modenese, i deputati della commissione Cultura si sono spostati nel mantovano, a Pegognana.
L’ultima tappa e’ stata la visita all’abbazia di San Benedetto Po’, che e’ in parte crollata dopo il terremoto (nonostante il recente restauro).
agenzia Dire
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TERREMOTO: DA COMMISSIONE CULTURA CAMERA ALTRI 100 MLN PER SCUOLE =
(AGI) – Bologna, 2 lug. – Risorse aggiuntive pari ad almeno 100 milioni di euro a favore dell’edilizia scolastica nei territori colpiti dal sisma e altri 20 milioni di euro per la messa in sicurezza dei beni culturali: queste le proposte della Commissione cultura alla Camera in vista della conversione in legge del decreto del governo sul terremoto che, lunedi’ prossimo, approdera’ in Aula per la conversione. Una delegazione di parlamentari della Commissione, presieduta da Manuela Ghizzoni (Pd) ha incontrato oggi a Cavezzo i sindaci del Comuni modenesi colpiti dal sisma. Al centro dell’iniziativa due emergenze: il patrimonio edilizio scolastico e la tutela dei beni culturali. “Abbiamo trovato un’unita’ di intenti su due interventi. Potenziare il fondo a disposizione dell’edilizia scolastica – ha spiegato Ghizzoni arrivata nella sede della Regione Emilia Romagna a Bologna per un incontro con gli assessori regionali alla scuola e alla protezione civile – perche’ i 76 milioni sono assolutamente insufficienti a dare una risposta concreta affinche’ le scuole possano riaprire a settembre. L’altra misura consiste nel fornire adeguate risorse in capo alla direzione regionale per i beni culturali per poter intervenire con efficacia nella messa in sicurezza delle opere lesionate”. In particolare i parlamentari proporranno al governo di destinare “venti milioni per i beni culturali. Per l’edilizia scolastica – ha chiarito Ghizzoni – la nostra proposta e’ di mettere a disposizione delle zone terremotate una quota a parte di risorse gia’ nella disponibilita’ del bilancio dello Stato e che derivano dal decreto semplificazione, 100 milioni, e altri 100 milioni dal Cipe. Una quota parte di queste risorse, non meno della meta’, a nostro avviso dovrebbe essere messe a disposizione delle scuole”.
Agenzia AGI
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SISMA: GHIZZONI (PD), INSUFFICIENTI 76 MLN PER SCUOLE
DELEGAZIONE COMMISSIONE CULTURA CAMERA A CAVEZZO E PEGOGNAGA (ANSA) – BOLOGNA, 2 LUG – ‘Consideriamo i 76 milioni per l’edilizia scolastica danneggiata dal terremoto insufficienti per la riapertura delle scuole a settembre’. Cosi’ la presidente della commissione Cultura della Camera, Manuela Ghizzoni (Pd), alla guida di una delegazione di deputati che ha incontrato a Cavezzo gli amministratori locali delle zone colpite nel Modenese e visitato Pegognaga e l’Abbazia di S.Benedetto Po nel Mantovano.
Presenti anche Emerenzio Barbieri (Pd), Giancarlo Mazzuca (Pdl), Paola Goisis (Lega) e, solo alle visite, Enzo Carra (Udc). Dopo la visite, la delegazione ha incontrato nella sede della Regione Emilia-Romagna una rappresentanza della Giunta (assessori alla Scuola Patrizio Bianchi, alla Cultura Massimo Mezzetti e alla Protezione civile Paola Gazzolo), il dirigente dell’Ufficio scolastico regionale Stefano Versari e la responsabile della Direzione regionale Beni culturali, arch. Carla Di Francesco.
‘La commissione Cultura della Camera – ha precisato la Ghizzoni – ha ritenuto utile prendere visione direttamente dei luoghi colpiti dal terremoto per la tutela dei beni culturali e per affrontare i danni all’edilizia scolastica. Per i beni culturali sono previsti venti milioni, per i primi interventi di messa in sicurezza’. La presidente ha precisato che la delegazione ‘ha concordato sulla presentazione di piu’ emendamenti al decreto 74/12, in aula lunedi’ prossimo, per chiedere di destinare all’edilizia scolastica anche una quota parte dei 200 milioni provenienti meta’ dal decreto semplificazione e l’altra meta’ dal Cipe’.
agenzia ANSA
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SISMA: REGIONE E-R, TUTTI A SCUOLA ENTRO META’ SETTEMBRE
RICHIESTA GHIZZONI PER ULTERIORI FONDI NON RESTI SOLO AUSPICIO (ANSA) – BOLOGNA, 2 LUG – ‘E’ un dato importante che pero’ deve essere piu’ di un auspicio’: cosi’ l’assessore regionale alla scuola, Patrizio Bianchi, ha commentato le risorse in piu’ sollecitate per gli edifici scolastici danneggiati dal terremoti in Emilia dalla presidente della commissione Cultura della Camera, Manuela Ghizzoni, che – in visita nei luoghi del sisma – ha annunciato emendamenti al decreto 74 in Aula da lunedi’ prossimo.
L’assessore Patrizio Bianchi ha detto che tutti i bambini delle 330 scuole colpite devono tornare a scuola per la riapertura dell’anno ‘entro la meta’ di settembre’. Per questo ha giudicato importante la visita della delegazione della commissione Cultura della Camera, che ha anche incontrato gli amministratori locali a Cavezzo (Modena) e Pegognaga (Mantova).
Parlando con i giornalisti, Bianchi ha anche mostrato le foto della demolizione, oggi a mezzogiorno, della scuola media di San Carlo, nel Ferrarese, una di quelle che dovranno essere ricostruite. Nel frattempo, sia nelle scuole da ripristinare per settembre con piccoli interventi che in quelle del tutto inagibili da sostituire in edilizia pre-costruita (‘sono prefabbricati di grande qualita”), la riapertura dell’anno scolastico dovra’ essere rispettata.
Agenzia Ansa