Record assoluto per la disoccupazione giovanile a marzo. Il tasso dei senza lavoro nella fascia tra i 15 e i 24 anni schizza al 35,9%: è il dato più alto sia dall’inizio delle serie storiche mensili (gennaio 2004) sia da quelle trimestrali (quarto trimestre 1992). A marzo – secondo i dati provvisori dell’Istat – risulta disoccupato più di un giovane su tre di coloro che partecipano attivamente al mercato del lavoro. L’aumento rispetto allo scorso anno è del 7,7 punti percentuali.
IN AUMENTO – Il tasso di disoccupazione a marzo si attesta al 9,8%, in aumento di 0,2 punti percentuali in termini congiunturali e di 1,7 punti rispetto all’anno precedente.
AI MASSIMI IN EUROPA – Nuovo massimo storico per tutta l’area euro dal lancio della valuta unica: ad aprile, secondo il rapporto mensile diffuso da Eurostat, ha raggiunto il 10,9 per cento, contro il 10,8% registrato a febbraio. Il nuovo massimo comunitario comunicato dall’ente di statistica, quantifica in 17 milioni 365 mila i disoccupati dell’Unione valutaria, 169 mila in più rispetto al mese precedente e 1 milione 732 mila in più rispetto all’aprile del 2011. Ancora, secondo le statistiche di Bruxelles, rispetto al marzo del 2011, gli aumenti più rilevanti nel numero dei senza lavoro sono stati registrati in Spagna (dal 20,8 al 24,1%) e Cipro (dal 6,9 al 10%). Record per la Grecia, passata – da gennaio 2011 a gennaio 2012 – dal 14,7 al 21,7%.
SENZA LAVORO – Eurostat stima che a marzo erano senza lavoro 24,772 milioni di uomini e donne nell’Ue a 27, di cui 17,365 milioni nella zona euro. Rispetto a febbraio, il numero di disoccupati è aumentato di 193.000 nei 27 Paesi e di 169.000 nell’area della moneta unica. Rispetto a marzo 2011, i disoccupati sono 2,123 milioni in più nella Ue a 27, di cui 1,732 milioni nell’eurozona. Ancora su base annua il tasso di disoccupazione per gli uomini è aumentato dal 9,7% al 10,8% nella zona euro e dal 9,3% al 10,2% nella Ue a 27. Quello femminile è salito dal 10,2% al 11,2% nell’area della moneta unica e dal 9,6% al 10,3% nella Ue a 27. A marzo del 2012, 5,516 milioni di persone giovani (under 25) erano disoccupati nell’Ue a 27, di cui 3,345 milioni nella zona euro.
I GIOVANI – Il numero minore di disoccupati tra i giovani si registra in Germania (7,9%), Austria (8,6%) e Olanda (9,3%), mentre il più alto in Grecia (51,2% a gennaio) e Spagna (51,1%), seguite da Portogallo (36,1%) e Italia (35,9%).
GERMANIA CONTROTENDENZA – Controtendenza solo il mercato del lavoro della Germania, che continua a resistere alla crisi, tanto che il tasso grezzo di disoccupazione ha registrato una ulteriore diminuzione, ad aprile, al 7 per cento ha segnato un valore di 0,2 punti percentuali più basso rispetto a marzo, pari a 65 mila disoccupati in meno, secondo i dati diffusi dall’Agenzia federale sul lavoro tedesca.
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