Sabato mattina a Pratomaggiore di Vignola si ricordano gli 8 giovani partigiani che, 67 anni fa, furono impiccati per rappresaglia dai tedeschi e dagli uomini della Brigata nera. L’on. Ghizzoni “Preoccupano oggi certi rigurgiti di fascismo che vediamo attecchire in alcuni gruppi giovanili”. «Preoccupano i rigurgiti di un’ideologia che si ispira apertamente al fascismo, preoccupa che giovani nati a decenni di distanza dal buio periodo dei rastrellamenti e degli eccidi oggi inneggino a idee e valori che, per loro stessa natura, negano quei principi di libertà, democrazia e giustizia su cui si basa la nostra società, nata dalla lotta della Resistenza. E’ quanto affermerò, sabato mattina, partecipando come relatore alle celebrazioni del 67esimo anniversario dell’Eccidio di Pratomaggiore, a Vignola, dove 8 giovani partigiani furono impiccati per rappresaglia per la morte di un soldato tedesco. I loro corpi non poterono essere rimossi per due giorni, simbolo della tracotanza della tirannide. Quella ideologia che tanti lutti e dolore ha seminato nella nostra storia recente, quella negazione dei più elementari valori di rispetto e solidarietà umana non devono più trovare cittadinanza tra di noi e tra i nostri ragazzi».
Pubblicato il 7 Febbraio 2012