È stata seguita l´evoluzione di oltre due milioni di studenti in vent´anni in tutti gli aspetti dell´esistenza. I risultati sono stati impressionanti L´influsso del buon insegnante dura moltissimi anni. Quando un insegnante delle scuole elementari e medie aiuta i suoi alunni a migliorare il loro rendimento agli esami esercita un influsso positivo generale e di lunga durata sulla loro vita, non solo nell´ambito scolastico: gli studenti che hanno avuto un bravo insegnante hanno minori probabilità di avere un figlio in età adolescenziale, maggiori probabilità di iscriversi all´università e migliori prospettive di guadagno in età adulta; è quello che emerge da un nuovo studio, che ha seguito l´evoluzione di due milioni e mezzo di studenti nell´arco di oltre vent´anni.
Lo studio, effettuato da Raj Chetty e John Friedman dell´Università di Harvard e da Jonah Rockoff della Columbia, tutti economisti, prende in esame un numero elevato di studenti. «I punteggi ottenuti ai test aiutano a garantirti un maggior livello di istruzione, e quello si ripercuote sui guadagni», dice Robert Meyer, direttore del Centro di ricerca sul valore aggiunto dell´Università del Wisconsin-Madison, che studia i metodi di valutazione degli insegnanti. Lo studio, che i tre economisti hanno presentato in oltre una dozzina di seminari nel corso del 2011 influenzerà il dibattito nazionale sull´importanza di avere insegnanti di qualità e sul modo migliore per misurarla. I fautori del sistema affermano che queste valutazioni obbligano gli insegnanti a rendere conto del loro lavoro e possono contribuire a migliorare i risultati scolastici di milioni di bambini. I detrattori, fra cui alcuni sindacati, sostengono che isolare l´effetto di un insegnante è molto difficile.
A parità di altre condizioni, uno studente che ha avuto un insegnante molto bravo per un anno, tra la quarta elementare e la terza media, guadagna 4.600 dollari di reddito in più nell´arco dell´intera vita, contro uno studente della stessa classe di età che ha avuto un insegnante medio. Sostituire un insegnante scadente con uno medio produrrebbe un incremento dei guadagni degli studenti nella vita di circa 266mila dollari. Moltiplicate questa cifra per tutte le classi che ha un insegnante nella sua carriera. «Lasciare un insegnante a basso valore aggiunto nella vostra scuola per 10 anni, invece di sostituirlo, significa ipoteticamente perdere 2,5 milioni di dollari di reddito», dice il professor Friedman, uno dei coautori del saggio. Dopo aver individuato gli insegnanti bravi, quelli medi e quelli scarsi, gli economisti hanno analizzato il percorso dei loro studenti nel lungo periodo, studiando dati sul loro reddito, sui tassi di iscrizione all´università, sull´età in cui hanno avuto un figlio e sulla città e la zona dove sono finiti a vivere. I risultati sono stati impressionanti. Limitandosi ai punteggi degli esami l´effetto di un bravo insegnante di solito svanisce dopo tre o quattro anni. Ma, assumendo una prospettiva più ampia, gli studenti continuano a beneficiare dell´influsso positivo di un buon insegnante per anni. (Copyright The New York Times) (Traduzione di Fabio Galimberti)
La Repubblica 07.01.12