«Un consenso crescente, una macchina che viaggia a pieni giri». Enrico Panini, che la macchina organizzativa dello sciopero generale Cgil di martedì 6 settembre la sta guidando, lavora senza pause ed è «molto soddisfatto». I numeri sono impressionanti:2 milioni di volantini stampati, 500 mila manifesti, 2,2 milioni sono anche le visualizzazioni della campagna per lo sciopero su Facebook (2 milioni per quella contro l’abolizione delle feste civili che ora può festeggiare la vittoria). D’altronde con «fabbriche ancora chiuse e molti italiani ancora in vacanza », ed uno sciopero da organizzare in tempi record, la mobilitazione della Cgil non rinuncia ai tradizionali volantinaggi ma punta sulla piazza virtuale di una protesta- web. «Il poco tempo a disposizione – spiega Panini – ha aumentato il livello, la frequenza e la passione con cui si portano avanti le iniziative di preparazione».Contante sorprese: «Fino a qualche mese i volantinaggi si facevano, adesso sono le persone che chiedono i volantini tanto che in questi giorni stiamo registrando un aumento di iscrizioni e deleghe alla Cgil. Il fatto che ci dà più forza è che stiamo registrando indignazione, sdegno, anche rabbia, ma mai rassegnazione. Ed è la cosa che ci fa sperare in una grande adesione per martedì». E per convincere il maggior numero di persone a scendere nelle 100 piazza in cui si terranno le manifestazioni lungo tutta la penisola, oggi andranno avanti anche i volantinaggi sulle spiagge di Sicilia,Campania, Emilia Romagna, Basilicata, Puglia, e altre regioni ancora. Domenica, con lo stop del traffico a Napoli, delegati Cgil in bicicletta con slogan sulle magliette. Oggi la Cgil sbarca anche al Festival del cinema di Venezia, dove si svolgerà una conferenza stampa di attori e sindacalisti che denunciano «il capitolo dei tagli alla cultura», come si legge in una nota del sindacato. «La difesa del lavoro e della dignità delle persone – scrive la Cgil – passa anche per la difesa della cultura, così come la ripresa economica e lo sviluppo dell’Italia passano per la valorizzazione del suo patrimonio artistico e della sua produzione culturale. Per questo sono da respingere i tagli allo spettacolo, alla cultura e all’istruzione operati nelle manovre economiche del governo che rastrellano risorse dai settori più vitali del paese, condannandolo al declino, per lasciare indisturbate grandi ricchezze improduttive e sacche di evasione ». Nella conferenza stampa l’attrice Ottavia Piccolo leggerà poi un appello del segretario generale Cgil Susanna Camusso.
TANTE ADESIONI Come già accaduto per altri scioperi generali della Cgil, anche in questa occasione sono tantissime le associazioni che hanno garantito la loro adesione e un aiuto nell’organizzazione. In prima fila i Partigiani dell’Anpi, in comune non solo la battaglia (sembrerebbe vinta) contro lo spostamento del 25 aprile. Poi l’Arci, il Sindaca to nazionale scrittori, l’Arcigay, il Forum dei movimenti per l’acqua, gli studenti universitari (Udu) e medi (Reds), il sindacato degli inquilini (Sunia).
IL PROGRAMMA DELLE 100 PIAZZE E per martedì il programma è oramai definito. Il segretario generale Susanna Camusso sarà a Roma, dove il corteo partirà alle 9 da Piazza dei Cinquecento (stazione Termini) e il comizio conclusivo si terrà alle ore 11 in Via di San Gregorio (a lato del Circo Massimo). Gli altri segretari confederali saranno sparsi per l’Italia.A Napoli, dove il corteo partirà da piazza Mancini con in testa i familiari dei marittimi di Procida da sei mesi ostaggio dei pirati in Somalia, il comizio sarà tenuto da Vincenzo Scudiere. A Genova si parte alle 9 dal Terminal traghetti e dai giardini della stazione di Brignole con comizio conclusivo in piazza De Ferrari di Vera Lamonica. A Milano invece partenza alle 9,30 dai Bastioni di porta Venezia fino a piazza del Duomo dove parlerà Fulvio Fammoni. A Torino alle 9 a piazza Vittorio fino a piazza San Carlo dove parlerà Danilo Barbi. Presenza importante anche a Bari dove il corteo sarà aperto dagli immigrati che lavorano nei campi, mentre il comizio conclusivo sarà tenuto da Fabrizio Solari. A Cagliari dalle 9,30 da piazza Garibaldi fino a piazza del Carmine con Nicola Nicolosi. In Sicilia, infine, a Catania dalle 9 in piazza Bellini fino a piazza Manganelli conSerena Sorrentino, mentre, mentre il segretario generale della Fiom Maurizio Landini sarà a Palermo. ❖
L’Unità 03.09.11