“Sono inaccettabili e sbagliate le parole usate contro la nostra Presidente Rosy Bindi dal senatore Tedesco in alcune interviste apparse sui quotidiani oggi. È bene che il senatore Tedesco rifletta sul proprio comportamento”. Questa la dichiarazione di Maurizio Migliavacca, Coordinatore della Segreteria del Pd, commentando le pesanti affermazioni del senatore del Gruppo misto, Alberto Tedesco, nei confronti del quale l’aula del Senato non ha autorizzato la richiesta di arresto arrivata dai magistrati pugliesi.
La Presidente del Partito aveva pubblicamente definito opportune le sue dimissioni da senatore e Tedesco per tutta risposta ha dichiarato: “La Bindi? Non sa niente della mia vicenda, parla a prescindere. Il suo moralismo mi fa orrore. E non da oggi. Sono vent’anni che la vedo invocare manette e galera con un livore indegno di una persona civile”.
“ Al Senatore Tedesco, che da mesi non appartiene più al gruppo del Pd, suggerirei oggi maggiore sobrietà e discrezione”, ha affermato Anna Finocchiaro, Capogruppo del Partito democratico a Palazzo Madama. “Il tema delle sue dimissioni è questione che riguarda la sua coscienza. Ma lo inviterei a maggior rispetto nei confronti del Pd e dei suoi dirigenti politici”.
“Difendo convintamente Rosy Bindi dagli attacchi contenuti nelle interviste di oggi, così come trovo fuori luogo le parole nei confronti di Debora Serracchiani, che aveva espresso parere favorevole per le dimissione del senatore”, ha detto Enrico Letta, Vice Segretario PD. “Ci si sarebbe aspettato che il senatore Tedesco, il giorno dopo del voto al Senato, pensasse ai danni pesanti che il Pd in questa vicenda ha già subito e si comportasse di conseguenza”.
Ha invocato “maggiore sobrietà nei confronti del dibattito che si è aperto sul suo caso, che tutti sappiamo destinato a durare sino al termine della vicenda giudiziaria”, il vicepresidente dei senatori del Partito democratico Luigi Zanda. “Ho apprezzato l’intervento svolto in Aula l’altro giorno dal senatore Tedesco – ha aggiunto Zanda – un intervento molto dignitoso sotto il profilo politico e umanamente altrettanto difficile. Ma del tono e dello spirito di quell’intervento ritrovo ben poco nelle dichiarazioni inutilmente distruttive su Rosy Bindi”.
“Quando il Segretario del Partito parla di ‘bene comune’ a proposito del PD e avverte tutti di preservarlo, di ‘maneggiarlo con cura’ perché ‘non è che c’è altra roba in giro così’ dovrebbe essere ascoltato”, ha affermato Marina Sereni, vice presidente dell’Assemblea Nazionale del Pd. “Se da più parti sono venute al Senatore Tedesco sollecitazioni a riflettere sulla possibilità di un passo indietro dopo il voto dell’altro ieri nell’aula del Senato è solo per tutelare quel ‘bene comun’, quella grande risorsa per l’Italia che è il PD, partito di cui peraltro Tedesco non fa più parte. Bindi e Serracchiani hanno semplicemente dato voce al pensiero di tanti militanti ed elettori del nostro partito”.
www.partitodemocratico.it