Irpef sulla prima casa, un aggravio pesante sulle famiglie e i giovani. Le profonde iniquità inflitte dalla manovra di finanza pubblica del governo Berlusconi ne appesantiscono gli effetti recessivi e, quindi, ne indeboliscono l’efficacia.
La norma per gli interventi sul fisco, oltre a tassare la casa di abitazione, prevede la tassazione dei contributi pensionistici e sociali obbligatori. Se si attuasse l’improvvisato e irrazionale intervento predisposto da Tremonti, saremmo l’unico Paese al mondo a tassare due volte lo stesso reddito, per altro in modo pesantemente regressivo.
Contestualmente, le rendite milionarie continuano a beneficiare di un’imposta sostitutiva al 12,5%. Il governo Berlusconi non ha alcuna credibilità per andare avanti. Ogni giorno in più aggrava i problemi dell’Italia.
Saranno 24 milioni gli italiani che subiranno il ritorno dell`Irpef sulla prima casa.
Un aggravio pesante che ha provocato una dura presa di posizione del Pd che con il responsabile economico Stefano Fassina ha giudica la norma che riporta l`Irpef sull`abitazione principale «iniqua e regressiva».
www.partitodemocratico.it