La Direzione provinciale del Partito democratico ha approvato ieri sera all’unanimità una risoluzione che boccia senz’appello la legge sul “fine vita” approvata alla Camera. “Il provvedimento – si legge nel documento della direzione – risulta invasivo, impedisce di fatto la dichiarazione anticipata di volontà ed espropria il paziente/cittadino della prerogative sancite dalla nostra Costituzione. E’ una legge sbagliata, perché si colloca oltre il limite che un legislatore non avrebbe dovuto varcare e perché consegna ai sanitari e ai giuristi una legge inapplicabile e irragionevole”.
La direzione del Pd modenese chiede al gruppo parlamentare democratico “di continuare a lavorare in Senato per contrastare con forza questa legge, ricercando ancora, se possibile, ogni spazio di dialogo coi gruppi e coi singoli affinché prevalgano equilibrio e responsabilità”. Lancia inoltre una campagna di mobilitazione “anche in rapporto con le altre forze politiche, con l’associazionismo diffuso, con le tante personalità che hanno dimostrato sensibilità sulla materia, per animare un confronto più largo oltre gli steccati ideologici”.