“Tra il marasma nel governo e una manovra finanziaria che dà un colpo enorme al sociale, Berlusconi invece di rilasciare interviste sui suoi disegni futuri dovrebbe andarsene. Andare avanti così diventa pericoloso per il Paese”
Berlusconi ha dichiarato di non voler ricandidarsi per le prossime elezioni. “È già difficile credergli quando parla del giorno dopo figuriamoci se…”. È con l’ironia che il segretario del PD, Pier Luigi Bersani ha risposto alle domande dei cronisti durante la conferenza stampa che si è svolta a Torino sul tema del rilancio del processo di integrazione europea a cui hanno partecipato il segretario del Partito socialista francese Martine Aubry e il sindaco di Torino Piero Fassino.
“Mi pare che per gli italiani – ha continuato Bersani – Berlusconi non abbia più credibilità neanche per i prossimi giorni, non credo quindi che ne possa avere per quel che dice, annuncia o promette per i prossimi anni”.
Quindi commentando la bufera che si è scagliata contro il ministro Tremonti, scaricato da Berlusconi dopo il caso Brunetta-cretino, Bersani è stato molto chiaro: “per me deve dimettersi tutto il governo. Non è una questione di aggiustare la situazione con un ministro, non si può continuare con questo telefilm. Le cose che emergono su Tremonti sono un ulteriore elemento di preoccupazione in un quadro già difficile. Se in una situazione del genere nell’opinione pubblica subentra lo scoramento e il disorientamento per quanto sta emergendo, noi ci troviamo in una situazione ancora più difficile”
“A questo punto – ha rimarcato Bersani – chiediamo che se ne vada il governo che ha come premier Berlusconi e Tremonti, Brunetta, Calderoli come ministri. Chi prenda l’iniziativa non ha importanza”.
“Segnalo una preoccupazione seria. Credo che tra il marasma evidente nel governo e una manovra finanziaria che dà un colpo enorme al sociale e lascia l’interrogativo rilevantissimo sulle reali prospettive di stabilità, l’Italia in queste ore stia correndo qualche rischio. Silvio Berlusconi invece di rilasciare interviste sui suoi disegni futuri dovrebbe dire una parola seria, oppure andarsene. Non so più come dirlo – ha concluso Bersani – andare avanti così diventa pericoloso per il Paese”.
Per Marina Sereni, vicepresidente dell’Assemblea nazionale del Pd, “un Governo e una maggioranza in cui lo sport preferito è diventato il tutti contro tutti, ministri che smentiscono altri ministri, inchieste che sembrano avvolgere in una trama di ricatti, tangenti, favori illeciti, lotte di potere i principali gangli dello Stato e delle Istituzioni, un Presidente del Consiglio incollato alla poltrona. Come potremo andare avanti a lungo così?”.
“I cittadini – ha continuato Sereni – sono sconcertati e si domandano se il Pd, le forze progressiste e democratiche oggi all’opposizione, sapranno portare il Paese fuori dalla palude maleodorante in cui questa destra lo ha precipitato”.
da www.partitodemocratico.it