Dall’anno prossimo si dovrà rispettare solo il limite per le classi senza disabili: 29 alla materna, 27 alle elementari, 30 dalle medie alle superiori. Salta il tetto al numero degli alunni nelle classi dove ci sono ragazzi disabili. Oggi, dice la legge peraltro non sempre rispettata, possono essere al massimo 20. Ma dall’anno prossimo si dovrà rispettare solo il limite per le classi senza disabili: 29 alla materna, 27 alle elementari, 30 dalle medie alle superiori. Lo stabilisce la bozza della manovra, precisando che dall’anno prossimo la nuova regola varrà solo per le prime classi (come la prima elementare o la prima media) e a patto che sia garantito il rapporto di un insegnante di sostegno per ogni studente disabile. In generale il rapporto resta di due studenti per ogni insegnante di sostegno — come stabilito nella Finanziaria 2007 dal governo Prodi, con una norma poi bocciata dalla Corte costituzionale — e saranno ancora possibili le deroghe per «assicurare la piena tutela dell’integrazione» . Stretta sulle procedure per ottenere la certificazione della disabilità, con l’aggiunta nelle commissioni di un funzionario dell’Inps. Mentre si prevede, in futuro, di coinvolgere nell’integrazione dei disabili non solo gli insegnanti di sostegno ma anche quelli delle materie normali, raccogliendo una proposta di Fondazione Agnelli, Caritas e Associazione TreeLLLe. «Non ci sono tagli— dice il ministro dell’Istruzione — è un provvedimento che non toglie ma garantisce nuovi servizi» . Di parere opposto Manuela Ghizzoni, Pd: «Una rivoluzione a tradimento che colpisce i più deboli» .
IL Corriere della Sera 30.06.11