L’on. Ghizzoni e la sen. Bastico saranno domani in piazza Matteotti. Intanto lanciano un appello anche ai parlamentari del centrodestra. Settanta insegnanti in meno alle scuole superiori, 42 in meno alle medie, 11 in meno alle elementari. Solo due posti aggiuntivi in più alle scuole d’infanzia (contro i 16 necessari). In tutto 121 posti in meno nelle scuole di Modena e provincia. E’ l’effetto della terza tranche di tagli previsti dal decreto Gelmini del 2008. “Un provvedimento – commentano l’on. Manuela Ghizzoni e la sen. Mariangela Bastico – che inciderà pesantemente sulla qualità del sistema scolastico, a causa dell’aumento di alunni per classe, della riduzione del tempo scuola, della mancata attivazione di specifici corsi di studio”.
Domani mattina l’on. Ghizzoni e la sen. Bastico parteciperanno in piazza Matteotti alla manifestazione organizzata dai genitori di Modena e provincia “per richiamare l’attenzione di tutti sui problemi della scuola pubblica”.
“Come sottolineano i genitori modenesi che si sono mobilitati – dicono le due parlamentari modenesi – l’unione fa la forza, e siamo a fianco della loro mobilitazione, pronte ad accogliere anche i colleghi del centrodestra che hanno a cuore la scuola modenese e il futuro delle nostra comunità. Un’azione condivisa di tutta la comunità locale, dal mondo della scuola a tutte le forze politiche e sociali, può salvare l’offerta formativa presente nel nostro territorio provinciale”.
Le due parlamentari si rivolgono direttamente ai parlamentari del centrodestra ai quali lanciano un appello: “Mettiamo da parte le nostre differenze e chiediamo insieme alle istituzioni competenti di operare per rivedere la politica dei tagli agli organici che dequalifica il nostro sistema scolastico. Non lasciamo cadere nel vuoto l’appello delle famiglie, degli insegnanti, degli studenti”.