La Lega nord si limita a parlare di “inopportunità” del progetto ma poi vota contro la risoluzione proposta dal Pd, che “impegna il governo a non rilasciare concessioni”. Oggi, in commissione Ambiente della Camera, il centrodestra si spacca al momento di votare la risoluzione della Lega sul deposito gas di Rivara. Ma poi il Carroccio non ha il coraggio di votare la risoluzione presentata dal Pd, molto più netta nel dire “no” al progetto di stoccaggio del gas. Ecco, in merito alla vicenda, un commento degli on. Manuela Ghizzoni e Ivano Miglioli.
«E’ una Lega in versione “vorrei ma non posso” quella che oggi ha votato in commissione Ambiente della Camera sul deposito gas di Rivara. La sua risoluzione è passata anche grazie al voto favorevole del Pd, nonostante il voto contrario del Pdl e l’astensione di Futuro e Libertà. Ma poi il presidente Alessandri e i componenti leghisti della commissione non hanno avuto il coraggio di fare il passo successivo e votare un punto della risoluzione del Pd – molto più esplicito nel dire no al deposito di gas – che è stato così respinto.
Con il voto di oggi si confermano due cose: da una parte una destra spaccata tra chi obbedisce ai diktat del governo e chi invece sente il richiamo dei territori; dall’altra una Lega schizofrenica, che non sa decidersi se essere partito di lotta o partito di governo. Con il risultato che anche sulla vicenda del maxi-deposito, ancora una volta, i cittadini della Bassa non riescono ad avere, dalle forze di governo, una risposta univoca e chiarificatrice. La risoluzione della Lega approvata oggi chiede timidamente al governo di “assumere una posizione politica precisa sulla inopportunità (sic!) della scelta di realizzare un deposito di gas a Rivara”.
Molto più netta la risoluzione presentata dal Pd che chiede esplicitamente di “non rilasciare la concessione mineraria per l’impianto di stoccaggio di gas in acquifero a Rivara”. Ma evidentemente questa formulazione era troppo per i precari equilibri interni al centrodestra e la Lega “ha preferito” votare contro assieme ai rappresentanti del Pdl.
Questa del gas di Rivara è l’ennesima vicenda che dimostra la divisione e la paralisi in cui versa questo governo, determinatissimo nel coprire la fuga del premier dai processi, ma incapace di decidere sulle cose che più stanno a cuore ai cittadini. E’ evidente che in questa situazione prima si toglierà di mezzo e meglio sarà per il Paese»