“Passerò per Piazza di Spagna”, di Cesare Pavese
Sarà un cielo chiaro. S’apriranno le strade sul colle di pini e di pietra.
Il tumulto delle strade non muterà quell’aria ferma.
I fiori spruzzati di colori alle fontane occhieggeranno come donne divertite.
Le scale le terrazze le rondini canteranno nel sole.
S’aprirà quella strada, le pietre canteranno, il cuore batterà sussultando come l’acqua nelle fontane – sarà questa la voce che salirà le tue scale.
Le finestre sapranno l’odore della pietra e dell’aria mattutina. S’aprirà una porta. Il tumulto delle strade sarà il tumulto del cuore nella luce smarrita.
Sarai tu – ferma e chiara.