Presentazione dei candidati per le prossime elezioni amministrative del 15 e 16 maggio. Bersani: “Ci avviciniamo al rush finale di questa campagna elettorale con fiducia, allegria e ottimismo perché il Paese ne ha bisogno”.
Guarda gli interventi di:
Davide Zoggia – Responsabile Enti Locali PD
Salvatore Scalzo – Candidato Sindaco di Catanzaro
Daniele Bosone – Candidato Presidente della Provincia di Pavia
Piero Fassino – Candidato Sindaco di Torino
Giuliano Pisapia – Candidato Sindaco di Milano
Mario Morcone – Candidato Sindaco di Napoli
Micaela Fanelli – Candidata Presidente della Provincia di Campobasso
Claudio Moscardelli – Candidato Sindaco di Latina
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“Ci avviciniamo al rush finale di questa campagna elettorale con fiducia, allegria e ottimismo perché il Paese ne ha bisogno. Il Pd è al servizio di una grande avanzata del centrosinistra senza gelosie di partito ma per dare una mano perché vincano energie vere e nuove”. Così il segretario del PD, Pier Luigi Bersani, ha dato il via alla campagna elettorale per le amministrative, riunendo a Roma i candidati del centrosinistra.
Al residence di Ripetta, erano presenti quasi tutti i candidati delle prossime elezioni amministrative, a cominciare da Piero Fassino in pista a Torino, Virginio Merola, candidato a Bologna, Mario Morcone che corre per la carica di sindaco a Napoli e Giuliano Pisapia, che sfida Letizia Moratti a Milano.
“Sarà una campagna molto impegnativa – ha continuato Bersani – perché siamo in un universo politico totalmente diverso da cinque anni fa perché dopo quel momento cominciò la grande promessa e illusione del centrodestra”.
“Abbiamo portato i contenuti a noi più cari: per noi gli enti locali non sono una malattia ma possono essere una medicina mentre per il governo gli enti locali sono stati trattati come puri enti di spesa con un crollo degli investimenti mentre Comuni e Regioni possono essere una frontiera contro l’incombere delle grandi questioni sociali”. Altro caposaldo di queste elezioni “è la partecipazione perché noi non siamo quelli dell’uomo solo al comando ma governiamo con partecipazione. Noi siamo quelli della sobrietà, del rigore e della buona amministrazione e abbiamo come asticella un codice etico molto stringente così come noi siamo quelli dell’ambiente e della crescita sostenibile”.
Il voto amministrativo sarà “un modo per dare un segnale sul piano del nucleare dopo le curiose affermazioni del premier che apertis verbis ha ammesso che il piano è stato bloccato per paura di una bocciatura al referendum ma che lui vuole andare avanti”.
A conclusione dell’incontro il segretario del PD si è dichiarato molto soddisfatto. “C’è una squadra di gente per bene, di gente che non è stata unta dal signore in questo o in quel palazzo romano. Gente che non ha nessun interesse particolare da difendere. Gente che si mette a servizio di un’idea: quella che da una città e dall’impegno diretto possa scaturire l’energia per un’Italia diversa. Questa è la strada da intraprendere, la strada che esce fuori da gente per bene. Non c’è altra strada da seguire”.
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