Una iniziativa alle quale avrei dovuto intervenire, ma l’agenda piena di iniziative per questa inaspettata campagna elettorale mi renderà impossibile partecipare. Durante il convegno verrà presentata la proposta di legge che ho firmato insieme alla mia collega, Elena Cordoni.
Territori e memorie
Esperienze e progetti europei a confronto
Si terrà sabato 29 marzo a Castel d’Aiano il Convegno internazionale Territori e memorie. Esperienze e progetti europei a confronto, che intende far dialogare esperienze già realizzate in ambito europeo e nazionale con nuovi progetti elaborati in territori dalla forte valenza simbolica, come quello relativo alla Linea Gotica
Esso rappresenta un’occasione di confronto tra enti e istituzioni impegnate nella tutela e valorizzazione della memoria storica. Nel corso dei lavori, particolare attenzione verrà posta sulle ricadute che tali progetti hanno sull’economia locale e sulle opportunità che essi offrono per la promozione e lo sviluppo del territorio.
Il convegno è finanziato dal GAL dell’Appennino bolognese e dalle Comunità montane nell’ambito del progetto “Linea Gotica: patrimonio storico-culturale dell’Appennino bolognese”, in collaborazione con l’Istituto beni culturali della Regione Emilia-Romagna.
Prosegue dunque, con sempre nuove e importanti iniziative, il progetto regionale “Linea Gotica”, che, a partire dal censimento realizzato nel 1997 dall’Istituto beni culturali della Regione Emilia-Romagna, si propone di valorizzare, dal punto di vista storico e turistico, tutta l’area appenninica coinvolta negli eventi bellici, “un luogo di memoria – secondo la definizione di Ezio Raimondi presidente dell’IBC – iscritto nel territorio che attendeva, per rivivere, una riflessione concreta”.
La sera del 29 marzo alle ore 21 a Vidiciatico di Lizzano in Belvedere la Compagnia teatrale “La società della civetta” presenterà lo spettacolo teatrale San Martino di sotto che racconta il tempo lunghissimo e terribile vissuto sull’Appennino bolognese tra l’8 settembre del ’43 e la primavera del 1945. In sala, verrà allestita la Mostra fotografica Graffiti di guerra-Le iscrizioni antiaeree a Bologna 1940-1945, già inaugurata in dicembre a Palazzo d’Accursio, che raccoglie, a oltre 60 anni dalla fine della guerra, le tracce ancora visibili sui muri di Bologna delle misure adottate per proteggere la popolazione dalle incursioni aeree e dai bombardamenti.
A conclusione delle iniziative sarà organizzata, il 30 marzo, un’escursione sul Monte Belvedere, caposaldo tedesco a difesa della linea del fronte nell’inverno del 1944-1945.
Iscrizione al convegno
Programma