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8, 12 e 17 marzo: l'Italia democratica si mobilita

8 MARZO
Le donne in piazza. Le firme del Pd a Palazzo Chigi.
L’8 marzo sarà una giornata particolare quest’anno, l’ideale prosieguo delle grandissime manifestazioni di domenica 13 febbraio. Iniziative di donne ci saranno in ogni parte del Paese. Del sindacato, di associazioni e di partiti politici del centrosinistra. Il comitato «Se non ora quando» sta studiando i luoghi e la modalità delle manifestazioni che dovrebbero svolgersi in tutta Italia. Quel giorno, tra l’altro, il Partito democratico depositerà davanti a Palazzo Chigi le oltre dieci milioni di firme raccolte sull’appello in cui si chiedono le dimissioni di Silvio Berlusconi. Ad oggi il Pd ne ha già raccolte ben più di dieci milioni, ma continuerà a farlo fino a che sarà possibile.L’8 marzo ci sarà anche quest’anno l’iniziativa del ministero dei Beni culturali che intende celebrare il binomio Donna e Arte: un connubio ispiratore per pittori, scultori, musicisti e tutti coloro che nei secoli hanno individuato nella figura femminile una musa ispiratrice per la loro opera. L’8 marzo ci sarà l’ingresso gratuito per le donne nei musei.

12MARZO Una giornata per la Costituzione
Una giornata per la Costituzione, il 12 marzo tutti in piazza. Silvio Berlusconi è indagato per concussione e prostituzione minorile. Sono reati che dovrebbero indurre chiunque a voler dimostrare la propria innocenza in tribunale. Il presidente del Consiglio, di fronte ai suoi problemi giudiziari, vuol cambiare le leggi, la giustizia e perfino la Costituzione. Contro questo uso spudorato del potere il movimento per il 12 marzo ci saranno manifestazioni in più città. Titolo della giornata: «A difesa della Costituzione» (http://www.adifesadellacostituzione. it oppure sul sito della giornata stessa c-day). Per difendere quindi l’impalcatura della nostra democrazia e la democrazia stessa. Il corteo principale sarà a Roma: ore 14, da piazza della Repubblica a piazza Esedra.

17MARZO Un tricolore ad ogni finestra
Centinaia le manifestazioni per festeggiare i 150 anni dell’Unità d’Italia: mostre, concerti, spettacoli. Dal punto di vista istituzionale il17marzo si terrà la seduta comune del Parlamento con la presenza del capo dello Stato, e a seguire concerto di Riccardo Muti. Il maestro dirigerà il 12 l’opera risorgimentale per eccellenza, il Nabucco di Verdi al teatro dell’Opera di Roma. E per zittire le polemiche innescate dalla Lega, dal presidente della Provincia di Roma Nicola Zingaretti, parte l’idea della bandiera da esporre. «Sarebbe bello se il 17 marzo partisse dalla Capitale l’idea di esporre il tricolore dalle finestre per dare il segno di unaciviltà che si ritrova attorno a valori comuni ». D’accordo Vannino Chiti, vice presidente del Senato: «Gesto simbolico dirompente». Tra le iniziative culturali, va segnalata una mostra lunga 8 mesi, con un allestimento multimediale che si sviluppa su circa 10mila metri quadri. Sono alcuni dei numeri di «Fare gli italiani, 150anni di storia nazionale », che dal 17 marzo al 20 novembre animerà le “Officine grandi riparazioni” di Torino. Gli italiani ricordano la loro Storia mentre il premier pensa ai suoi processi. Ieri è stato calendarizzato per il 28 marzo il ddl per il processo breve. Che serve solo a lui.

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