L’on. Ghizzoni: “E’ evidente la scelta del ministero di declassare il progetto.
Fossoli è un luogo di grande significato per la memoria collettiva nazionale”
L’on. Manuela Ghizzoni replica alla precisazione del ministero dell’Istruzione sul patrocinio negato al progetto “Un treno per Auschwitz”. Ecco la sua dichiarazione.
“In attesa di avere una risposta ufficiale dal ministro Gelmini alla mia interrogazione sul patrocinio negato al progetto «Un treno per Auschwitz», ribadisco quanto da me già sottoscritto: il ministero dell’Istruzione, dell’Università e della ricerca ha espresso l’avviso che fosse l’ufficio scolastico regionale per l’Emilia-Romagna a concedere il proprio patrocinio «dato il carattere locale dell’iniziativa».
Quindi è evidente la scelta del ministero di declassare il progetto – che dal 2006 si svolge sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, dal 2007 ha il patrocinio dei Presidenti di Camera e Senato e dello stesso ministero della Pubblica Istruzione – a iniziativa di mero interesse locale.
Una valutazione errata non solo dal punto di vista politico-istituzionale ma anche da quello storico, in quanto dal campo di concentramento di Fossoli, tra il dicembre ’43 e l’agosto ’44, sono passati almeno 5mila deportati, di cui la metà ebrei italiani. Si tratta quindi di un luogo di grande significato per la memoria collettiva nazionale e per tutelarlo è nata la Fondazione ex Campo Fossoli che ha come finalità la sua valorizzazione ma anche la promozione della ricerca storico-documentaria e l’attivazione di iniziative didattiche, divulgative e scientifiche.
Mi pare che tanto basterebbe per indurre il ministro Gelmini a concedere il proprio patrocinio all’iniziativa – come è accaduto nei 2 anni precedenti – invece di delegare questo compito a un ufficio periferico come se si trattasse di una mera pratica burocratica”.
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