Bondi chiede al Pd di ritirare la mozione di sfiducia nei suoi confronti. Franceschini risponde non lasciando spazio ai dubbi
“Cari compagni, vi spiego perché non dovreste sfiduciarmi”. Così, in maniera sarcastica, inizia la lettera che il ministro Bondi ha indirizzato al Pd chiedendo il ritiro della mozione nei suoi confronti.
Una richiesta vaga fatta nella nebulosa delle ipotesi di calendarizzare l’evento. Con la chiusura della Camera dei deputati pre-fiducia al governo e con la richiesta da parte del Pdl di prolungarne la riapertura a dopo Natale, non è ben chiaro quando si potrà dare un giudizio parlamentare sull’operato di Bondi.
Ma la risposta non si è fatta attendere. A rassicurare il ministro per il disastro culturale è intervenuto lapidario il presidente dei deputati del Pd, Dario Franceschini: “Non credo proprio che ritireremo la mozione di sfiducia”.
Più chiaro di così.
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