Il Governo è stato battuto su un emendamento dell’Udc sull’articolo 6 della riforma dell’università. I finiani hanno votato con Udc, Pd, Idv e Api. Sull’emendamento il Governo aveva espresso parere contrario.
L’emendamento ha ottenuto 284 sì, 254 no, mentre cinque sono gli astenuti, tra cui il deputato Massimo Calearo. Scorrendo i numeri delle presenze in aula alla Camera, si rileva che il Pd in quanto a presenze batte il Pdl (che ha 45 assenti) di nove deputati (199 contro 190).
«È la dimostrazione che la maggioranza non è autonoma e che ormai su ogni votazione possono arrivare grandi sorprese», annota la capogruppo del Pd nella commissione Cultura della Camera, Manuela Ghizzoni. La maggioranza è stata sconfitta alla Camera per la 60esima volta anche grazie al gruppo del Pd che è stato il più presente sia in termini percentuali (96,6%) sia in termini assoluti. «Peccato – conclude Ghizzoni – che, ancora una volta, il governo e la maggioranza abbiano bocciato i nostri emendamenti per un piano di assunzione di 3.000 nuovi posti di professori associati aperto anche a ricercatori di ruolo e precari».
L’Unità 24.11.10