“È sbagliato che un governo che non ha più la maggioranza in parlamento proceda come se nulla fosse con la discussione di un provvedimento che scardina il sistema universitario italiano. Oltre al merito, che contrastiamo, sarebbe bene che la maggioranza prendesse atto che la legge di stabilità non prevede risorse aggiuntive per l’università così come tenta di far credere il ministro Gelmini, perché, al netto delle risorse recuperati dal maxiemendamento, nel fondo di finanziamento ordinario resta il taglio di 276 milioni rispetto all’anno corrente. Pertanto la disponibilità del fondo permetterà solo di far fronte alle spese obbligatorie incomprimibili, cioè agli stipendi e qualche bolletta”.
Così la capogruppo del Pd nella commissione Cultura della Camera, Manuela Ghizzoni.